“Anche se i recenti dati sulla crescita del Pil hanno sorpreso al rialzo, il rischio di recessione è aumentato”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenendo a una conferenza della banca centrale estone, aggiungendo che la frenata “potrebbe anche essere esacerbata dalla stretta di politica monetaria globale”.
Lagarde ha ribadito che “non possiamo lasciare, e non lasceremo che un’elevata inflazione si consolidi” e che “a dicembre definiremo i principi chiave per ridurre il portafoglio di bond acquistati”.
Visco rassicura sulla situazione economica italiana
L’economia italiana non desta particolari preoccupazioni, nonostante prospettive globali “in chiaro peggioramento”. Lo ha detto il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in una conversazione ospitata dall’Omfif.
Partite correnti e rapporto deficit/Pil
“Se si considera la posizione dell’Italia sia in termini di partite correnti che di debito pubblico, penso non ci sia da preoccuparsi troppo”, ha detto Visco. Sul debito pubblico in rapporto al Pil “abbiamo osservato una riduzione sostanziale dai massimi del 2020 quando è aumentato di 20 punti percentuali.
Per la fine di quest’anno (tale aumento, ndr) dovrebbe essersi dimezzato e le aspettative sono per un’ulteriore riduzione nei prossimi 2-3 anni, anche se a un ritmo inferiore”, con un deficit Pil di circa il 5% quest’anno e “una previsione vicina al 3% il prossimo anno”.