Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha comunicato che, alla data odierna, risultano ufficialmente esaurite le risorse destinate alla misura Transizione 4.0, uno dei principali strumenti di sostegno agli investimenti innovativi del tessuto produttivo nazionale.
Secondo quanto reso noto dal Ministero, negli ultimi giorni si è registrata una forte accelerazione nelle prenotazioni da parte delle imprese, un fenomeno legato al recente annuncio dell’esaurimento dei fondi del piano Transizione 5.0, che aveva generato una corsa a sfruttare gli ultimi margini disponibili del precedente incentivo.
Transizione 4.0, introdotta come evoluzione del piano “Industria 4.0”, ha rappresentato negli ultimi anni una delle leve centrali per sostenere la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica e la competitività del sistema industriale italiano, grazie a un articolato sistema di crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali, formazione e ricerca.
Il Mimit precisa che le imprese possono continuare a inviare le comunicazioni di prenotazione, che saranno gestite secondo l’ordine cronologico di trasmissione. Nel caso in cui si rendessero disponibili nuove risorse, sarà il Gestore dei Servizi Energetici (GSE S.p.A.) a darne comunicazione ufficiale alle aziende.
La chiusura anticipata della misura 4.0 segue a distanza di pochi giorni quella di Transizione 5.0, determinando un vuoto temporaneo nelle politiche di incentivo agli investimenti industriali. Il Governo ha già annunciato l’intenzione di rifinanziare e rilanciare il nuovo piano a partire dal 1° gennaio 2026, in continuità con le precedenti misure.
La forte risposta delle imprese, tuttavia, conferma l’altissimo livello di domanda di innovazione e la necessità di strumenti stabili, chiari e di lungo periodo per accompagnare le aziende italiane nella sfida della transizione digitale ed energetica.
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