Gianluigi Aponte, fondatore e patron del colosso Msc, sta emergendo come il principale investitore nel consorzio che punta ad acquistare 43 porti appartenenti al gigante asiatico CK Hutchison, gruppo di proprietà del magnate di Hong Kong Li Ka-shing. L’accordo, del valore di 23 miliardi di dollari, è stato annunciato a marzo, ma ha incontrato dei blocchi da parte della Cina a causa della partecipazione degli Stati Uniti nell’affare.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il consorzio che vede Aponte come protagonista prevede che, una volta completata la transazione, Terminal Investment Ltd (TiL), la società di proprietà della famiglia Aponte con sede a Ginevra, diventi l’unica proprietaria di tutti i porti acquistati, ad eccezione di due terminal situati a Panama. Questi ultimi rimarranno sotto il controllo del colosso americano BlackRock.
Il piano di acquisizione potrebbe ridisegnare l’assetto logistico globale, consolidando ulteriormente la posizione di Msc nel mercato dei trasporti marittimi e portuali. Tuttavia, le trattative sono ancora in corso, e la vicenda resta aperta a evoluzioni, con la Cina e gli Stati Uniti che continuano a monitorare gli sviluppi.
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