Il governo annuncia un nuovo pacchetto di modifiche alla manovra economica, con un impatto complessivo stimato in 3,5 miliardi di euro, destinato principalmente a sostenere il settore delle imprese. L’annuncio è arrivato oggi durante la riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato, con la partecipazione del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del relatore della manovra, il senatore di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris.
Il pacchetto, spiegano le fonti parlamentari, includerà interventi mirati alle imprese e sarà “calato nella manovra” secondo le modalità che il Tesoro sta ancora definendo. L’obiettivo dichiarato è quello di fornire strumenti di sostegno concreti alle aziende, in un contesto economico nazionale che richiede azioni rapide per stimolare crescita e investimenti.
Sulla questione dell’oro di Bankitalia, che aveva attirato l’attenzione della Banca Centrale Europea, Giorgetti ha rassicurato: “Sulla Bce siamo a posto. Nella riformulazione che ho presentato a nome del governo, riteniamo che la questione si possa considerare chiusa”. Un segnale importante per confermare la stabilità delle riserve e rassicurare i mercati sulle scelte finanziarie dell’Italia.
Tra le altre novità, viene confermata la ripartizione e riprogrammazione delle risorse destinate al Ponte, tema strategico e particolarmente seguito dal Parlamento e dai cittadini, secondo quanto dichiarato dallo stesso Liris a margine dei lavori della commissione Bilancio di Palazzo Madama.
Il nuovo emendamento, che integra e riformula precedenti misure già contenute nella legge di bilancio, mira a rafforzare il sostegno economico alle imprese italiane, garantendo al tempo stesso una gestione prudente delle risorse pubbliche e della stabilità finanziaria nazionale. Il governo conferma così l’intenzione di agire con un approccio mirato e coordinato, bilanciando la necessità di stimolo economico con gli impegni di finanza pubblica.
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