Matteo Salvini Ponte sullo stretto di Messina

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina non è soltanto un’infrastruttura simbolica, ma un volano di sviluppo per l’intero Mezzogiorno. È quanto ha sostenuto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenendo al Forum de Il Mattino a Napoli.

Il progetto del Ponte sta accelerando lo sviluppo di tutto il resto – ha dichiarato Salvini – e chi avrebbe immaginato che realizzare un secolo di impegni pregressi sarebbe stato il segretario della Lega nato e vissuto a Milano per 52 anni”.

13 miliardi per l’opera, ma solo 5 per il manufatto

Il ministro ha spiegato che, a fronte dei 13 miliardi complessivi stanziati, solo 5 miliardi riguarderanno il ponte in senso stretto, mentre la parte più consistente delle risorse sarà destinata a interventi infrastrutturali e sociali nelle due regioni coinvolte, Sicilia e Calabria.

Tutti gli altri fondi serviranno a sistemare la rete idrica, realizzare nuovi porti, scuole, palestre, impianti sportivi – ha precisato Salvini –. È una grande occasione per rilanciare il Sud attraverso un piano integrato di sviluppo”.

Un passaggio centrale riguarda la mobilità urbana e metropolitana:

Con il Ponte nascerà un’unica area metropolitana tra Messina e Reggio Calabria, che interessa quasi mezzo milione di persone. Oggi si muovono in traghetto perché non hanno altre possibilità. Ci saranno tre nuove stazioni metropolitane, come a Roma, Napoli o Milano. Quindi è chiaro che cambia il mondo, da tutti i punti di vista”.

In Campania cantieri record per 26 miliardi di euro

Salvini ha poi rivendicato il ritmo degli investimenti in corso nel Mezzogiorno, sottolineando che la Campania da sola mobilita oggi 26,5 miliardi di euro tra fondi stanziati e cantieri aperti, “una cifra che non ha precedenti”.

Stiamo cercando di dare una bella accelerata a tanti cantieri – ha spiegato –. Pensiamo ai lavori sulla Roma-Napoli-Bari, ai porti, alle opere ferroviarie e stradali. Napoli ospiterà anche competizioni velistiche a livello mondiale”.

Il riferimento è anche alla America’s Cup 2027, occasione in cui la città partenopea, e in particolare l’area di Bagnoli, sarà teatro di importanti lavori di bonifica e riqualificazione, già avviati in sinergia con il Comune e Invitalia.

Un disegno di infrastrutturazione del Mezzogiorno

L’intervento di Salvini ha messo in evidenza una visione strategica di lungo periodo, in cui il Ponte sullo Stretto diventa parte di un sistema integrato di connessioni, logistica, energia e sviluppo urbano.

L’obiettivo dichiarato dal MIT è quello di superare l’isolamento infrastrutturale del Sud e creare continuità territoriale tra le due sponde dello Stretto, con effetti a catena su trasporti, turismo e occupazione.

Il ministro ha ribadito che il cantiere del Ponte è anche un simbolo politico, capace di trasformare un progetto rimasto sulla carta per decenni in un motore concreto di crescita economica e coesione nazionale.


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