Continua lo stallo sul rinnovo del Consiglio camerale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli. Con un decreto del Presidente della Regione Campania datato 16 settembre 2024, viene confermata l’impossibilità di proseguire con le nomine per la composizione del nuovo Consiglio camerale, a causa di criticità emerse durante l’istruttoria condotta dalla Camera stessa.
L’iter per il rinnovo del Consiglio era stato avviato nel marzo 2023 dal Presidente della Camera di Commercio di Napoli. Tuttavia, vari ritardi e problemi procedurali, compresi contenziosi legali ancora in corso, hanno impedito il rispetto delle scadenze previste. Il 16 aprile 2024, con la scadenza del periodo di proroga di sei mesi concesso al Consiglio camerale, è stato deciso lo scioglimento dell’organo, nominando come commissario straordinario la dott.ssa Maria Salerno. Dopo le sue dimissioni nel luglio 2024, il ruolo è passato al Prefetto in quiescenza Raffaele Cannizzaro.
Nonostante la trasmissione di dati e documenti agli uffici regionali, avvenuta il 27 marzo 2024, l’istruttoria è stata giudicata carente e incompleta in diverse occasioni. La Regione, con nota del 20 giugno 2024, ha evidenziato numerose criticità nell’operato della Camera, tra cui l’applicazione non omogenea delle verifiche sulle organizzazioni imprenditoriali partecipanti e l’assenza di contraddittorio con alcune associazioni escluse dalla procedura.
Il TAR Campania, intervenuto sul contenzioso con alcune organizzazioni, ha inoltre stabilito che l’istruttoria deve includere la documentazione inviata oltre i termini fissati dalla Camera, poiché non ritenuti perentori in base alle normative vigenti. Nonostante queste indicazioni, la Camera di Commercio ha confermato la correttezza del proprio operato, rimarcando la legittimità delle procedure.
La Regione ha ribadito con forza, anche con una nota del 31 luglio 2024, che le risposte della Camera non sono state esaustive, sottolineando l’urgenza di un’integrazione dell’istruttoria per consentire la conclusione del processo. Ad oggi, la situazione resta bloccata: il presidente della Regione ha dichiarato che, alla luce delle gravi criticità, non si può procedere alla nomina dei membri del Consiglio camerale.
Ora, il Commissario straordinario e il Segretario Generale della Camera di Commercio sono chiamati a completare l’istruttoria entro novanta giorni dalla pubblicazione del decreto, depurandola dalle criticità emerse. Il processo di rinnovo del Consiglio resta sospeso fino a tale adempimento.
L’atto del Presidente è stato notificato a tutte le parti coinvolte, tra cui le organizzazioni imprenditoriali, sindacali e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, aprendo la strada a potenziali ricorsi giurisdizionali al TAR o straordinari al Presidente della Repubblica.
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