De Luca e Giorgia Meloni Fondo Coesione

È stato firmato oggi a Palazzo Chigi l’Accordo per la Coesione per la Campania, siglato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. L’accordo assegna alla regione un totale di 3,478 miliardi di euro di risorse nazionali, provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e dal Fondo di rotazione, destinati a finanziare investimenti strategici per cittadini e imprese del territorio.

L’accordo rappresenta il frutto di un percorso di collaborazione tra le strutture della Presidenza del Consiglio, coordinate dal Ministro per le politiche di coesione Raffaele Fitto, la Regione Campania e le Amministrazioni centrali competenti. “Si tratta di interventi che incidono profondamente sulla qualità della vita dei cittadini campani e sulla competitività del tessuto produttivo del territorio”, ha dichiarato il Presidente Meloni, sottolineando l’importanza di questi investimenti per il superamento dei divari territoriali.

Gli interventi prioritari

L’accordo prevede una serie di progetti che abbracciano settori chiave per lo sviluppo della Campania. Tra i principali interventi spiccano:

  • La bonifica dell’area di Bagnoli-Coroglio, con un investimento di 1,218 miliardi di euro, per il risanamento ambientale e la riqualificazione di una delle aree più complesse dal punto di vista ambientale della regione.
  • La messa in sicurezza dell’area dei Campi Flegrei, per far fronte all’emergenza bradisismo, con un finanziamento di 206 milioni di euro.
  • Interventi strategici in ambito ambientale, trasportistico e culturale, per un totale di 1,973 miliardi di euro, con particolare attenzione alle infrastrutture di mobilità e al miglioramento del patrimonio culturale regionale.

Tra le altre iniziative rilevanti, si prevede anche il completamento di numerosi progetti della precedente programmazione, tra cui opere destinate ai Comuni e interventi di riqualificazione urbana.

Tempi certi per l’utilizzo dei fondi

Uno degli aspetti più innovativi dell’accordo riguarda la previsione di tempi certi per l’utilizzo dei fondi, con il rischio di revoca in caso di ritardi. Questo meccanismo, introdotto dal Governo con la riforma della politica di coesione nel settembre 2023, mira a superare le criticità storiche nella gestione dei fondi di coesione da parte dell’Italia. “L’obiettivo è imprimere un’accelerazione nel percorso di crescita e sviluppo della Regione”, ha affermato Meloni, ponendo l’accento sull’importanza di rispettare le tempistiche concordate.

Dichiarazioni e prospettive future

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso soddisfazione per la firma dell’accordo, evidenziando il clima di collaborazione istituzionale raggiunto nelle ultime settimane. “Si è concluso l’iter per l’approvazione dell’accordo di coesione della Regione Campania siglato con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Arriva a conclusione un iter amministrativo complesso, una vicenda politico-istituzionale che ha conosciuto anche momenti di forte confronto”, ha dichiarato De Luca, aggiungendo che l’accordo sarà portato alla prossima riunione del Cipess per essere operativo.

“Questo consente di dare respiro alle iniziative programmate a favore dei territori, dei Comuni, delle imprese, del mondo della cultura”, ha aggiunto il governatore, evidenziando l’importanza di questi investimenti per lo sviluppo della Campania.

Il quadro complessivo dei fondi

Complessivamente, l’accordo siglato oggi porta a compimento l’assegnazione delle risorse FSC 2021-2027 destinate alla Campania, pari a 6,5 miliardi di euro. Di questi, 4,3 miliardi erano già stati finalizzati, con la firma odierna che aggiunge 2,2 miliardi di euro per 181 interventi, distribuiti tra:

  • Riqualificazione urbana e infrastrutture sportive.
  • Interventi infrastrutturali negli ospedali regionali per migliorare i servizi sanitari.
  • Incentivi per la competitività delle imprese locali.

Inoltre, l’accordo comprende anche la finalizzazione delle risorse del Fondo di Rotazione ex lege 183/1987, pari a ulteriori 1,277 miliardi di euro, destinati a 72 interventi in ambiti come la cultura, il trasporto pubblico, e il supporto alla natalità e alle famiglie.

Un nuovo capitolo per la Campania

Con la firma di oggi, la Campania si appresta a entrare in una nuova fase di sviluppo infrastrutturale e sociale, con progetti che promettono di migliorare la qualità della vita dei cittadini e rafforzare il tessuto economico della regione. “Esprimo grande soddisfazione per la sottoscrizione dell’Accordo per la Campania”, ha dichiarato il Ministro Fitto, sottolineando come l’intesa rappresenti “un traguardo che corona gli sforzi profusi nel coniugare le istanze provenienti dal territorio con la strategia del Governo in materia di politiche di coesione”.


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