Inflazione per gli italiani

Cresce la difficoltà economica per otto italiani su dieci. Stando ai dati di NielsenIQ, il fatturato del Largo Consumo in Italia è cresciuto nel 2022 del 6,6%; tale crescita è stata essenzialmente guidata dalla dinamica inflazionistica (+8.7% inflazione media 2022). Il comportamento di spesa nel comparto di riferimento è il primo termometro dell’attuale contesto socio-economico. La diminuzione del potere d’acquisto e un ulteriore aumento dell’inflazione (15% a gennaio 2023 per i beni di Largo Consumo) sta portando le famiglie italiane a modificare ulteriormente i propri comportamenti di acquisto, rivedendo da un lato la composizione del carrello della spesa e più recentemente riducendo i volumi d’acquisto.

In meno di un anno, secondo le rilevazioni di NielsenIQ, è ulteriormente aumentato (+7 punti) il numero dei cosiddetti “consumatori cauti” (dal 52% al 59%) e, aspetto più rilevante, sono più che raddoppiate le famiglie in difficoltà che raggiungono quota 23% rispetto al 10% di inizio 2022. Un italiano su tre è preoccupato per l’aumento dei prezzi della spesa e quasi la totalità dei consumatori (il 95%) intende risparmiare nei mesi a venire. Le strategie messe in atto dalle famiglie includono, per il 68% dei casi, la selezione dei prodotti da inserire nel carrello della spesa o la modifica del canale d’acquisto, per il 27% degli intervistati.

Dato lo scenario attuale, che verrà ampliamente analizzato a Linkontro da esperti di diverse discipline e sotto molteplici punti di vista, si fa sempre più stringente la responsabilità delle aziende a cooperare per sostenere il settore del Largo Consumo nel suo complesso e supportare le famiglie italiane nell’affrontare le sfide quotidiane. “Anche quest’anno, Linkontro sarà un momento unico di dibattito e condivisione tra i protagonisti della business community del Largo Consumo. – dichiara Stefano Galli, Chairman Linkontro – Il clima politico, sociale ed economico globale ci obbliga a cercare nuove risposte agli attuali problemi, nuove strategie da realizzare per affrontare il cambiamento. Il progresso dipende dalle scelte che facciamo ed è questa la nostra responsabilità del presente per costruire con consapevolezza un domani migliore”.