Don Maurizio Patriciello, parroco anticamorra di Caivano, ha subito un altro atto intimidatorio. Secondo quanto si apprende, il suocero del boss Ciccarelli sarebbe stato fermato armato di coltello dalle forze dell’ordine mentre cercava di avvicinarsi al sacerdote durante il consueto saluto ai fedeli.
Chiara Colosimo, presidente della commissione antimafia, ha espresso “solidarietà e vicinanza” a Don Patriciello, lodando il suo impegno fondamentale nella lotta contro la criminalità organizzata. “Il lavoro, insieme con l’evangelizzazione, che don Maurizio sta portando avanti è fondamentale per strappare quelle terre alla criminalità organizzata e noi saremo sempre al suo fianco in questa battaglia per la giustizia e la libertà,” ha dichiarato Colosimo.
Secondo quanto riportato dagli investigatori, il 74enne non è riuscito a raggiungere Don Patriciello grazie all’intervento tempestivo degli agenti. L’uomo, già noto per atti simili e affetto da problemi psicologici, è stato denunciato per possesso di arma da taglio dopo aver mostrato l’arma agli agenti della Polizia di Stato presenti sul posto come parte del programma di monitoraggio del parroco.
A Don Maurizio Patriciello va tutta la nostra solidarietà e il nostro pieno sostegno dopo l’ennesima vile e ignobile intimidazione subita da chi vuole affermare la prepotenza delle mafie. Ma non glielo consentiamo: sappiamo che don Maurizio non indietreggia di un centimetro, il Movimento 5 Stelle è con lui e con tutte le persone che si impegnano in prima fila, condizionando la propria vita, per fare da argine a ogni forma di criminalità organizzata”. Lo affemano le capogruppo del Movimento 5 stelle nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato e nella commissione Antimafia Stefania Ascari, Valentina D’Orso e Ada Lopreiato.
“Un fatto grave, che non va sottovalutato, ma sappiamo che don Maurizio non si farà intimidire, che continuerà le sue battaglie contro l’illegalità”. Lo scrive su X Mara Carfagna, presidente di Azione. “A lui tutta la mia solidarietà, noi saremo sempre al suo fianco. Un ringraziamento alle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute per sventare la minaccia”, aggiunge.
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