Il Gruppo Hera ha presentato il nuovo piano industriale al 2028, delineando un futuro di crescita strategica e sostenibile. Con un totale di 5,1 miliardi di euro di investimenti lordi previsti nei prossimi cinque anni, in aumento del 6% rispetto al precedente piano, la multiutility conferma il proprio impegno a rafforzare le reti e a consolidare la leadership nei business regolati e a mercato.
Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, il 61% degli investimenti sarà destinato ai business regolati, mentre il restante 39% sarà focalizzato sulla crescita delle attività a mercato. Oltre la metà degli investimenti, pari a 2,5 miliardi di euro, sarà impiegata per lo sviluppo e il miglioramento delle reti. Tutto ciò sarà possibile grazie a una «significativa generazione di cassa» che consentirà di mantenere la leva finanziaria sotto la soglia prudenziale di 3 volte, con l’obiettivo di stabilizzarsi a 2,8 volte entro il 2028.
Sul fronte degli obiettivi finanziari, Hera prevede una crescita significativa: il MOL raggiungerà 1,7 miliardi di euro, mentre l’utile netto sarà in aumento del 6% medio annuo. Il ritorno sul capitale investito netto è stimato al 9,5%. Un altro segnale di forza è rappresentato dai dividendi, attesi in crescita del 21%, con un valore che raggiungerà i 17 centesimi per azione e un rendimento medio annuo del 5%.
Nel piano si evidenzia inoltre la volontà di ampliare la base clienti, che passerà dai 3,8 milioni del 2023 a 4,5 milioni entro il 2028, grazie anche al successo ottenuto con l’aggiudicazione di 7 lotti della gara del Servizio a Tutele Graduali nel 2024. Si prevede una crescita consistente nel settore dell’energia elettrica, con un incremento dei clienti a 2,4 milioni, superando così il numero di clienti gas.
Anche nel settore del trattamento dei rifiuti Hera punta a rafforzarsi, prevedendo di ampliare il proprio parco impiantistico e di sviluppare nuove proposte commerciali, con una particolare attenzione alle attività internazionali. Sul fronte della sostenibilità, il piano ribadisce un impegno concreto: riduzione delle emissioni di CO2 totali del 37% entro il 2030 e raggiungimento del Net Zero entro il 2050.
Con questo piano, Hera si conferma come uno dei principali protagonisti nel panorama nazionale, combinando crescita economica, sviluppo tecnologico e attenzione alla sostenibilità, in linea con le sfide globali e le aspettative dei propri stakeholder.
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