Tav Alta Velocità Afragola - linea 10 metro napoli metropolitana

L’aggiudicazione della gara europea per la Linea 10 della metropolitana di Napoli segna un passaggio decisivo nella trasformazione dell’accessibilità metropolitana del capoluogo campano e dell’area nord della città. L’infrastruttura, concepita come asse strategico di connessione tra la stazione dell’Alta Velocità di Afragola e il tessuto urbano napoletano, è il risultato di un lungo percorso tecnico e istituzionale che ha visto lavorare in sinergia EAV, Regione Campania, Comune di Napoli e Acamir, con il sostegno finanziario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’opera punta a ridisegnare i flussi di mobilità collegando Afragola, Casoria, Casavatore, la zona nord-est della città, piazza Carlo III e, in prospettiva, l’area di piazza Garibaldi, rafforzando il ruolo della stazione AV di Afragola come hub centrale dei collegamenti nazionali verso Nord e Sud. Dopo l’approvazione del progetto da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e la conferma delle risorse MIT, EAV ha promosso l’aggiornamento del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica, passaggio indispensabile per sbloccare una gara che in precedenza era andata deserta e che aveva messo a rischio l’intervento.

La commissione nominata da EAV, soggetto attuatore dell’investimento, ha aggiudicato i lavori con un ribasso medio superiore al 10 per cento, pari a circa 100 milioni di euro complessivi. Il primo lotto, relativo alla progettazione e alle opere civili, è stato assegnato al RTI guidato da Webuild, insieme al Consorzio Stabile Eteria, Costruire Icm e Metropolitana di Napoli. Il secondo lotto, che comprende progettazione, opere tecnologiche e fornitura dei treni, è andato al raggruppamento con capofila CAF, affiancata da Leonardo, Mermec, A&T e Ventura.

Il finanziamento iniziale ammonta a 1,2 miliardi di euro, di cui 870 milioni assegnati al Comune di Napoli e 330 milioni stanziati dalla Regione Campania attraverso il POR FESR 2021-2027. Una cifra che rappresenta solo il primo step di un progetto più ampio: la gara è infatti strutturata per consentire l’estensione dell’intervento fino a un fabbisogno complessivo stimato in circa 3,1 miliardi di euro, necessario per completare il collegamento fino a piazza Principe Umberto, passando per piazza Carlo III, e per il pieno raccordo con la stazione AV di Afragola.

La prima realizzazione funzionale riguarderà la tratta definita “fondamentale” Afragola – Casoria – Napoli Di Vittorio, con l’interscambio diretto con la Linea 1 della metropolitana, attualmente in fase di completamento. Un tassello chiave per la costruzione di un sistema integrato di trasporto rapido di massa capace di ridurre il traffico privato e migliorare l’accessibilità ai principali poli urbani e infrastrutturali.

Dal punto di vista politico e istituzionale, l’aggiudicazione viene letta come un risultato di metodo oltre che di merito. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha sottolineato come l’esito della gara abbia consentito di superare le criticità della precedente procedura, rimettendo in sicurezza un’infrastruttura ritenuta determinante per collegare la zona di piazza Carlo III e l’area nord-est della città metropolitana con l’alta velocità. Un risultato reso possibile, secondo il primo cittadino, dalla interlocuzione tecnica e finanziaria con il MIT e da una collaborazione istituzionale che ora dovrà proseguire per rendere la rete urbana e regionale sempre più moderna ed efficiente.

Per l’assessore comunale ai Trasporti Edoardo Cosenza, si tratta della più grande gara mai finanziata a Napoli, un passo concreto verso la mobilità sostenibile che consentirà ai cittadini di Afragola, Casoria e Casavatore di raggiungere la città senza l’uso dell’auto privata. Una trasformazione che avrà effetti diretti non solo sulla qualità della vita, ma anche sulla competitività economica dell’area metropolitana.

La Regione Campania ha ribadito il valore strategico dell’opera attraverso le parole del presidente Roberto Fico, che ha evidenziato come la Linea 10 rafforzerà le connessioni tra alta velocità, area metropolitana e città di Napoli, garantendo un diritto al trasporto pubblico accessibile ed efficiente per lavoratori, studenti, imprese e turisti. Un’infrastruttura che, nelle intenzioni della Regione, deve diventare un moltiplicatore di sviluppo territoriale e coesione sociale.

Dal punto di vista tecnico, il presidente di EAV Umberto De Gregorio ha ricordato il lavoro complesso durato oltre due anni, necessario per costruire un progetto solido e cantierabile. Un percorso che testimonia come la sinergia tra istituzioni e operatori pubblici resti una condizione essenziale per affrontare interventi infrastrutturali di questa scala.

Con la Linea 10, Napoli compie dunque un passo decisivo verso un modello di mobilità metropolitana integrata, in cui l’alta velocità non resta un’infrastruttura isolata ma diventa parte di un sistema urbano connesso, sostenibile e competitivo. La sfida ora si sposta sui tempi di realizzazione e sulla capacità di garantire continuità finanziaria fino al completamento dell’intero tracciato.


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