Una nuova tragedia ha colpito il Porto di Napoli, lasciando una famiglia in lutto e scuotendo le istituzioni sindacali e portuali. La vittima, Gaspare Davì, un marinaio di 45 anni originario di Trapani, è stato tragicamente schiacciato mentre svolgeva le operazioni di carico a bordo della nave Antares della GNV. L’incidente, avvenuto sabato sera intorno alle 20:00, ha lasciato l’uomo senza vita sul colpo, lascia la moglie e due figlie.
Secondo le prime ricostruzioni, Davì non si sarebbe accorto della manovra in corso, risultando vittima dell’operazione di posizionamento di un semirimorchio. Le autorità portuali hanno subito avviato un’inchiesta per accertare le cause dell’incidente, mentre i sindacati hanno espresso sgomento e cordoglio per la tragedia, ribadendo l’importanza della sicurezza sul lavoro.
L’Autorità portuale
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, ha sottolineato l’assoluta priorità della sicurezza, dichiarando che non ci può essere sviluppo economico senza la tutela dei lavoratori. L’incidente, avvenuto dopo anni di relativa sicurezza nel porto di Napoli, ha scosso le istituzioni, che ora si concentrano sull’indagine delle dinamiche dell’accaduto.
Morti sul lavoro: parlano i sindacati
La Filt-Cgil nazionale ha espresso profondo cordoglio alla famiglia della vittima e ha sollevato la questione della sicurezza sul lavoro, sottolineando la necessità di investimenti e rafforzamento degli organismi di controllo e ispezione. La situazione, secondo il segretario generale Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci, è diventata insostenibile, con un numero sempre crescente di morti sul lavoro registrati nel paese.
In risposta a questa tragedia e alla crescente ondata di incidenti sul lavoro, è stato proclamato uno sciopero di quattro ore per l’11 aprile prossimo, come segno di protesta e richiesta di azioni concrete da parte del governo per fermare questa strage.
In un momento di cordoglio e riflessione, è fondamentale riaffermare l’importanza della sicurezza sul lavoro e promuovere un impegno concreto per proteggere la vita dei lavoratori in ogni settore. La morte di Gaspare Davì è un tragico richiamo alla necessità di una maggiore vigilanza e tutela dei diritti dei lavoratori, affinché nessun’altra famiglia debba affrontare una perdita così devastante.
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