La prima edizione del PAF – Palizzi Arte Festival è stata presentata questa mattina a Palazzo San Giacomo. Mercoledì e giovedì prossimi (12 e 13 giugno), il giardino storico del Liceo Artistico Coreutico Musicale “Palizzi” ospiterà l’evento, ideato e diretto da Gianfranco Gallo, con l’obiettivo di promuovere un confronto tra gli studenti dei licei artistici e di incentivare il settore turistico della città di Napoli.
Un tributo a Libero Bovio
La prima edizione è dedicata a Libero Bovio, illustre poeta, drammaturgo e scrittore napoletano, autore di indimenticabili successi della canzone napoletana. Il festival prende il nome da lui, celebrando il suo contributo all’arte e alla cultura della città.
Programma e iniziative
L’iniziativa, in collaborazione con l’Istituto Palizzi di Napoli, comprenderà spettacoli, incontri e concerti nel giardino storico dell’edificio di piazzetta Salazar. Durante la conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Gianfranco Gallo, attore e regista, e Valter Luca De Bartolomeis, direttore del Polo delle Arti Caselli Palizzi.
Premio e performance
Il festival culminerà giovedì 13 giugno con il Premio PAF 2024, durante il quale saranno premiate alcune personalità per il loro contributo alla canzone napoletana e al mondo giovanile. Tra i premiati vi saranno l’attore e cantante Ciro Capano, Roberto Colella del gruppo musicale La Maschera, la giornalista RAI Antonella Fracchiolla, la direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale Luisa Franzese e l’attore e drammaturgo Peppe Lanzetta.
Spettacoli e concerti
Durante le due giornate si terranno spettacoli, concerti e incontri dedicati alla figura di Libero Bovio e al mondo artistico napoletano. Tra gli eventi in programma, spicca lo spettacolo teatrale e musicale “Reginella… sono Libero”, interpretato da Gianfranco Gallo con la sua compagnia di 10 performer e la partecipazione del percussionista Ciccio Merolla.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, offrendo così a tutti l’opportunità di partecipare a questa celebrazione dell’arte e della cultura napoletana.
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