Rigenerazione urbana

Confapi Aniem e le idee per una rigenerazione urbana. La Biennale Architettura 2025 diventa laboratorio di idee e sperimentazioni sul futuro del costruire. Giovedì 16 ottobre, alle ore 11.30, presso lo Speakers’ Corner alle Corderie dell’Arsenale, si terrà il terzo appuntamento del ciclo di incontri del Construction Futures Research Lab, il progetto di ricerca sostenuto da Fondamentale – la filiera delle costruzioni di cui Confapi Aniem fa parte.

L’iniziativa, inserita nel GENS Public Programme della Biennale e curata da Daniele Pittèri in collaborazione con l’Osservatorio Ethos della Luiss Business School, affronta un tema cruciale: come le diverse intelligenze – naturale, artificiale, collettiva e connettiva – possano migliorare la capacità di adattamento delle città, habitat della maggior parte della popolazione mondiale ma anche luogo dove si concentrano i maggiori squilibri ambientali e sociali.

Al centro della giornata, la tavola rotonda dal titolo “Le intelligenze per governare le trasformazioni delle città”, che metterà a confronto accademici, esperti, filosofi, progettisti e rappresentanti della filiera delle costruzioni.
Ad aprire i lavori sarà Roberta Sala, professore ordinario di Filosofia politica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, con l’intervento “Intelligenza artificiale e governo delle città”. Seguiranno Mosè Ricci (Università La Sapienza di Roma), che rifletterà su “Intelligenze naturale, collettiva e artificiale e trasformazioni urbane”, e Marcello Di Paola (Università di Palermo), con “Città escogitate: redistribuzioni di intelligenze e adattamento climatico”.
Edoardo Cosenza, professore di Tecnica delle Costruzioni all’Università di Napoli Federico II, interverrà sul tema “AI e adattamento urbano”.

La discussione sarà arricchita dai contributi di Fabrizio Capaccioli (presidente Green Building Council Italia), Massimiliano Manuzzi (Legacoop Produzione e Servizi), Paola Parmigiani (Giunta Confapi-Aniem) e Paolo La Greca (presidente CeNSU – Centro Nazionale di Studi Urbanistici). A moderare sarà Camilla Dacrema dell’Osservatorio Ethos Luiss.

Il ciclo, partito il 13 giugno con Artificiale Collettivo e proseguito il 25 settembre con Naturale Artificiale, continuerà in autunno con altri due appuntamenti: Il rapporto Uomo-Macchina (5 novembre) e Le intelligenze al servizio del patrimonio (21 novembre).

Il Construction Futures Research Lab è sostenuto da Fondamentale – La Filiera delle Costruzioni, rete che unisce dodici sigle rappresentative del mondo delle imprese e dei lavoratori: Ance, Anaepa Confartigianato Edilizia, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai, Confapi Aniem, Agci Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi, FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil, insieme a Formedil e Sanedil.

La sezione espositiva del progetto, curata nell’ambito della mostra “Intelligens. Natural. Artificial. Collective.” diretta da Carlo Ratti, presenta tre installazioni sviluppate in collaborazione con MIT, ETH Zurigo e Tongji University: Machine Mosaic (Daniela Rus), Co-Poiesis (Philip F. Yuan e Bin He) e A Robot’s Dream (Gramazio Kohler Research, ETH Zurich – MESH, Studio Armin Linke).
Si tratta di robot umanoidi e sistemi intelligenti capaci di svolgere compiti ad alto rischio o ad elevato impatto fisico, aprendo nuove prospettive per la sicurezza e l’innovazione nel settore delle costruzioni.

Accanto alla mostra, è previsto un laboratorio di ricerca internazionale che vedrà la collaborazione tra gli atenei stranieri e alcune università italiane, tra cui il Politecnico di Torino, per sperimentare nuove applicazioni dell’intelligenza artificiale e robotica in edilizia.


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