Terminali Italia, società del Gruppo Ferrovie dello Stato specializzata nella gestione di 14 terminal merci intermodali su tutto il territorio nazionale, entra ufficialmente a far parte del Polo Logistica. Questa integrazione è stata realizzata tramite la scissione della quota rappresentativa dell’intero capitale sociale di Terminali Italia da Rete Ferroviaria Italiana a favore di Mercitalia Logistics.
Con questa operazione, Mercitalia Logistics, la società capofila del Polo Logistica, diventa il socio unico di Terminali Italia, assumendone anche la direzione e il coordinamento. Questa mossa mira a creare una sinergia ottimale tra i servizi terminalistici e il trasporto su gomma, facilitando l’incremento della quota di traffico intermodale delle merci, un settore cruciale per l’efficienza e la sostenibilità del trasporto logistico.
L’integrazione di Terminali Italia nel Polo Logistica rappresenta un passo significativo verso una gestione più integrata e coordinata dei servizi terminalistici di ultimo miglio. Questo cambiamento permetterà di migliorare l’interconnessione tra trasporto ferroviario e su gomma, riducendo i tempi di transito e ottimizzando le operazioni logistiche.
Nonostante questo cambiamento strutturale, Terminali Italia manterrà il suo attuale organico, composto da oltre 230 persone. La continuità del personale è un elemento fondamentale per garantire la qualità e la continuità del servizio durante la transizione e per valorizzare le competenze già presenti all’interno della società.
Un passo avanti per la logistica italiana
Questa operazione segna un ulteriore passo avanti nella strategia del Gruppo Ferrovie dello Stato di potenziare il traffico intermodale e migliorare l’efficienza logistica in Italia. La gestione integrata dei terminal intermodali sotto l’egida di Mercitalia Logistics faciliterà il coordinamento delle attività e l’implementazione di soluzioni innovative per il trasporto merci.
L’assegnazione di Terminali Italia al Polo Logistica non solo rafforza il ruolo del Gruppo Ferrovie dello Stato nel settore della logistica, ma rappresenta anche un passo significativo verso una logistica più sostenibile ed efficiente, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e miglioramento della mobilità sostenibile.
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