Goletta verde legambiente campania

La 38esima edizione di Goletta Verde, la campagna estiva di monitoraggio ambientale di Legambiente, ha rivelato che quasi il 50% dei campioni di acqua prelevati lungo le coste della Campania sono risultati fuori dai limiti di legge. La conferenza stampa di presentazione dei risultati, tenutasi il 15 luglio, ha evidenziato forti criticità nei punti più sensibili come foci di fiumi, canali e scarichi sospetti.

Criticità a Regi Lagni e alla Foce del Sarno

I punti di maggiore preoccupazione includono la foce dei Regi Lagni e quella del fiume Sarno, noti per essere particolarmente inquinati. Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania, ha sottolineato l’urgenza di intervenire sulle foci dei corsi d’acqua e dei canali, luoghi attraverso cui arrivano in mare scarichi non depurati derivanti dalle attività umane a terra. Chiavazzo ha anche segnalato il rischio sanitario per i bagnanti, inclusi bambini, che si trovano spesso in queste aree non balneabili.

Dettagli delle Analisi nelle Province

Provincia di Caserta

In provincia di Caserta, le analisi hanno rivelato due punti critici: il mare presso la foce del fiume Savone, classificato come inquinato, e la foce dei Regi Lagni, fortemente inquinata.

Provincia di Napoli

Su 14 punti monitorati nella provincia di Napoli, quattro sono risultati oltre i limiti di legge. Questi includono la foce del canale al lido di Licola, il mare presso la spiaggia a circa 50 metri a sinistra della foce dell’Alveo Volla a San Giovanni a Teduccio, la foce del fiume Sarno e il mare di fronte al Rivo San Marco.

Provincia di Salerno

Nella provincia di Salerno, nove punti sono risultati oltre i limiti. Un punto inquinato è stato rilevato alla foce Capo di Fiume a Licinella/Torre di Paestum, mentre otto punti sono stati classificati come fortemente inquinati, tra cui la foce del Regina Minor a Minori e la foce del fiume Irno a Salerno.

Ischia: un’eccezione positiva

Contrariamente alla situazione critica della terraferma, i quattro punti di prelievo sull’isola di Ischia hanno tutti rispettato i limiti di legge, segnalando una condizione relativamente migliore.

Interventi necessari e difficoltà economiche

Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, ha ribadito la necessità di interventi strutturali per migliorare gli impianti di depurazione e gestire gli scarichi non depurati. Nonostante siano state stanziate ingenti risorse economiche, le difficoltà nell’utilizzo di questi fondi hanno rallentato la realizzazione degli interventi necessari.

Blitz di Goletta Verde ai Campi Flegrei

Oltre al monitoraggio delle acque, Goletta Verde ha condotto un’azione di sensibilizzazione al largo dei Campi Flegrei, esponendo uno striscione con la scritta “No Cemento” per evidenziare il problema del consumo di suolo.

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