Le dichiarazioni del Ministro della Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, hanno scatenato un acceso dibattito politico e sociale. Al termine del vertice interministeriale sulla crisi bradisismica dei Campi Flegrei, Musumeci ha annunciato l’intenzione del governo di lavorare nei prossimi giorni per definire un piano di evacuazione dell’area. Il Ministro ha sottolineato le difficoltà derivanti dall’elevata antropizzazione della zona vulcanica, dove vivono circa 80.000 persone in migliaia di edifici costruiti nel tempo.
“Nell’area dei Campi Flegrei sono stati realizzati migliaia di edifici, nel quale vivono 80 mila persone. L’antropizzazione del territorio, che andava impedita nel passato, oggi crea problemi anche dal punto di vista dell’evacuazione,” ha dichiarato Musumeci. Ha inoltre invitato la popolazione a non farsi prendere dal panico: “Chi ha scelto di vivere in quell’area sapeva di vivere su un’area complessa che presenta alcuni rischi. Dobbiamo dare vita ad una convivenza vigile, responsabile. Lo Stato farà tutto ciò che è necessario per mitigare ogni possibile rischio.”
Il Ministro ha anche annunciato l’impegno del governo a vietare nuove costruzioni nella zona del bradisismo e ha aperto alla possibilità di sostenere i cittadini che desiderano delocalizzare. “Stiamo cercando di capire se sia anche utile la strada di sostenere il cittadino che vuole delocalizzare. Il governo deve sostenere questa scelta, accompagnarla o girarsi dall’altra parte? È un’ipotesi che non mi sembra da sottovalutare,” ha aggiunto Musumeci.
Le parole del Ministro hanno subito provocato reazioni critiche. Il sindaco del comune di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha risposto con fermezza: “Senza polemiche, perché non servono. Ma, lì a Roma, sappiano che i Campi Flegrei non sono una terra di abusivi, di irresponsabili, di incoscienti. Sia ben chiaro. Non consentiamo a nessuno di farci la morale. Siamo nati qui. Qui, vogliamo vivere. Nella terra più bella del mondo. Ed abbiamo il sacrosanto diritto di farlo, in sicurezza.” Il sindaco ha aggiunto: “Non li vogliamo i soldi per evacuare. Non accettiamo elemosine per scappare via.”
Anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso critiche verso le affermazioni di Musumeci. “Non dobbiamo prendere in giro la gente, non dobbiamo fare demagogia. Non possiamo però neanche attribuire a chi è nato in quel territorio dei Campi Flegrei la responsabilità di essere nato lì,” ha dichiarato De Luca. “Sappiamo che è un territorio difficile. Qual è l’alternativa? Dobbiamo evacuare tutta l’area interessata sul Vesuvio o dai Campi Flegrei e Pozzuoli? Manteniamo una posizione di grande equilibrio e grande misura. È chiaro che dobbiamo evitare di sovraccaricare quel territorio di nuovi insediamenti abitativi, questo è ragionevole. Però intanto cominciamo a garantire la sicurezza per quanto possibile degli abitanti.”
Le dichiarazioni di Musumeci e le reazioni che ne sono seguite evidenziano la complessità della situazione nei Campi Flegrei e la necessità di soluzioni equilibrate che tengano conto delle esigenze di sicurezza e della realtà abitativa della popolazione locale.
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