Le organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Napoli hanno proclamato per domani uno sciopero di otto ore dei lavoratori impegnati nei cantieri di tutte le linee della Metropolitana di Napoli – Linea 1, 6 e 7 – e della Alifana. Il presidio avrà luogo dalle ore 10 presso la prefettura di Napoli. La protesta è motivata dall’esigenza di migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. La decisione fa seguito all’ennesima morte bianca avvenuta in Campania, questa volta in uno dei cantieri più importanti e strategici come quello della metropolitana di Napoli.
Le tre sigle sindacali chiedono al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, “la convocazione urgente di un tavolo di crisi con la partecipazione del Sindaco di Napoli e del Presidente della Regione Campania e con tutti gli organi preposti alla vigilanza al fine di adottare misure e azioni urgenti e indifferibili su tutto il territorio di Napoli in materia di sicurezza sui luoghi del lavoro”.
Secondo i sindacati, “la recrudescenza delle morti e degli infortuni sul lavoro a Napoli ha assunto una valenza e una criticità tale che non può più essere affrontata con gli strumenti ordinari sia contrattuali che legislativi”. La situazione attuale, dicono, richiede interventi immediati e concreti per evitare ulteriori tragedie.
Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Napoli sottolineano inoltre l’importanza di sensibilizzare le istituzioni affinché “le morti di tanti lavoratori non siano sacrifici vani”. Le organizzazioni sindacali sperano che la mobilitazione di domani possa sollecitare un’azione decisa da parte delle autorità competenti per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti i lavoratori coinvolti nei cantieri della metropolitana e della Alifana.
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