Christian Horner

E’ un preseason senza precedenti quello che gli appassionati di Formula Uno stanno vivendo in questo inizio 2024. A poche settimane dal debutto del campionato, e dopo una stagione che definire ‘piatta’ sarebbe fin troppo gentile, due notizie hanno scompaginato in pochi giorni l’intero movimento.

Dopo l’annuncio clamoroso del passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari nel 2025, nelle ultime ore a tenere banco è lo scandalo in cui si è ritrovato invischiato Christian Horner, team principal di Red Bull. La scuderia ha infatti avviato un’inchiesta interna nei suoi confronti dopo che una dipendente ha denunciato un suo comportamento inappropriato. Le prime indiscrezioni parlano di foto hot inviate alla dipendente da parte di Horner che, però, respinge le accuse e rifiuta le ipotesi di dimissioni.

Secondo quanto riportato dal Times, però, esisterebbe un dossier che inchioderebbe il team principal 50enne e che confermerebbe quanto dichiarato dalla collega. Per questo motivo, nella giornata di venerdì, Red Bull potrebbe tenere un summit in cui deciderà il da farsi. A rischio c’è il progetto della monoposto che si accinge a partecipare alla prossima stagione. La presentazione della vettura, il 15 febbraio, potrebbe passare in secondo piano rispetto allo scandalo che si sta consumando in queste ore, ed è proprio ciò che i vertici della scuderia vorrebbero scongiurare. Insomma, sono ore tese e difficili.  Se le accuse della dipendente dovessero essere provate, il team principal sarà allontanato dalla scuderia: una decisione che inciderebbe non poco sull’intera stagione del team reduce da tre vittorie consecutive in altrettanti campionati.

Secondo la stampa tedesca, Jonathan Weathley, direttore sportivo della Red Bull, sarebbe in pole-position per rilevare la posizione di team principal.

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