Confapi ha partecipato alla X edizione dei “Dialoghi Mediterranei”, l’evento annuale di diplomazia pubblica italiana dedicato al Mediterraneo, tenutosi presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria. L’incontro ha visto la presenza di esperti internazionali del mondo accademico, rappresentanti del settore privato, della cultura e della comunicazione, per discutere temi di sicurezza, economia, energia e infrastrutture nell’area mediterranea.
Tra i momenti salienti, la sessione a porte chiuse presieduta dal Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Maria Tripodi, dedicata all’impatto della crisi nel Mar Rosso sullo scenario globale e sull’economia italiana. Per Confapi, il Vicepresidente Francesco Napoli ha portato un contributo significativo al dibattito, sottolineando le implicazioni dirette della crisi sul commercio e sulla produzione nazionale.
Napoli ha evidenziato che la situazione nel Mar Rosso ha determinato un aumento dei transiti attraverso il Capo di Buona Speranza, con un conseguente rialzo dei costi di trasporto e ritardi nelle spedizioni marittime. Questi fattori stanno incidendo negativamente sui prezzi delle merci essenziali, aumentando i costi dei prodotti finali e provocando una contrazione degli acquisti e dell’export.
Per affrontare efficacemente queste sfide, il Vicepresidente di Confapi ha suggerito alcune priorità per il Sistema Italia. Tra queste, mitigare il rischio inflazionistico attraverso politiche economiche incentrate sull’offerta (supply side), diversificare le catene di fornitura verso il Sud-Ovest e premere sulla Commissione Europea per estendere il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) ai prodotti finiti. Tali misure, ha affermato Napoli, rappresentano leve strategiche per sostenere il sistema produttivo italiano e garantire maggiore competitività alle imprese nel contesto globale.
L’appuntamento dei “Dialoghi Mediterranei” ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nel promuovere soluzioni condivise per le sfide del Mediterraneo, rafforzando il dialogo tra diplomazia, imprese e istituzioni.
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