Danilo Iervolino ha rilevato l'Espresso

Prima la Salernitana, poi L’Espresso. Danilo Iervolino, 44enne originario di Palma Campania, in provincia di Napoli, in quattro mesi ha rilevato un club di serie A e il settimanale di Repubblica. La scalata dell’imprenditore napoletano nasce con l’idea dell’università telematica Pegaso, poi ceduta per una cifra vicina al miliardo di euro, per poi proseguire con gli ultimi – noti – investimenti.

L’acquisizione de L’Espresso

La scalata al settimanale domenicale di Repubblica è partita con la rilevazione di Iervolino della maggioranza del gruppo Bfc Media. La società, editrice di riviste finanziarie e specializzate come Forbes Italia, Asset Class e Cosmo. Iervolino ha lanciato l’aperazione di acquisizione tramite una società neocostituita – L’Espresso Media – partecipata al 51% da BFC Media Spa, ed al 49% da Idi srl a socio unico, ovvero il veicolo di Danilo Iervolino.

Da Agnelli a Iervolino

Il gruppo GeDi, controllato dalla Exor della famiglia Agneli-Elkann, ha comunicato attraverso una nota “di aver ricevuto e accettato la proposta dalla società L’Espresso Media srl per l’acquisto da parte di quest’ultima dei rami d’azienda relativi al settimanale L’Espresso e alle Guide de L’Espresso”.

«L’accordo prevede varie forme di collaborazione — spiega la nota sull’operazione — tra cui la prosecuzione dell’abbinamento del settimanale L’Espresso all’edizione domenicale del quotidiano La Repubblica, la promozione congiunta delle iniziative editoriali, dei servizi di distribuzione nelle edicole e di gestione degli abbonamenti».

Le reazioni di Repubblica ed Espresso

Un’operazione non senza conseguenze per la redazione dello storico settimanale fondato nel 1955 da Arrigo Benedetti ed Eugenio Scalfari.

In una nota diffusa dall’Assemblea di redazione, infatti, si esprime “grande preoccupazione per il futuro di un giornale che ha fatto delle inchieste e delle battaglia politiche, civili e culturali la propria ragion d’essere ed entra in un gruppo editoriale che finora si è concentrato su altri settori dell’informazione”.

A sorprendere è soprattutto l’accelerazione delle trattative concluse in tempi record “dopo smentite e astratte rassicurazioni”. Una decisione che ha messo in subbuglio la redazione fino alle discusse dimissioni del direttore Marco Damilano.

“L’assemblea dell’Espresso – si legge in una nota – proclama lo sciopero a oltranza delle firme, sia sul settimanale cartaceo che online, e conferma l’astensione dal lavoro per impedire l’uscita del prossimo numero. Chiediamo inoltre un incontro urgente con i rappresentanti dei due soggetti giuridici che da oggi avranno competenza sulla pubblicazione della testata”.

Iervolino non si ferma: i prossimi obbiettivi dell’imprenditore napoletano

Non sarà, dunque, un inizio in discesa per Danilo Iervolino che, dopo calcio ed editoria, starebbe puntando a nuovi orizzonti d’investimento. Cybersecurity e sanità, infatti, sarebbero i prossimi obiettivi del giovane imprenditore napoletano.