Adolfo Urso Made in Italy - Invest in Italy - dazi

“Oggi serve un segnale positivo agli investitori, chiamati a valutare se e come presentare un’offerta per l’ex Ilva. Ci auguriamo che l’intesa sia sottoscritta”. Con queste parole il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha aperto il tavolo al Mimit dedicato al rilancio dell’acciaieria di Taranto, attraverso un accordo di programma interistituzionale.

Secondo quanto trapelato, nelle ultime ore il governo ha inviato a enti locali e parti politiche una proposta di intesa sulla decarbonizzazione degli impianti, frutto di colloqui bilaterali.

Alla riunione hanno preso parte, in presenza, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con una numerosa delegazione istituzionale e tecnica, i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e di Ilva in amministrazione straordinaria e il consigliere del presidente del Consiglio per le relazioni con le parti sociali Stefano Caldoro. Erano collegati in videoconferenza il sindaco di Taranto Piero Bitetti e altre autorità locali. Hanno partecipato anche il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e rappresentanti dei ministeri della Salute e dell’Interno.

In mattinata Emiliano e gli enti locali avevano avuto un incontro preparatorio con Urso. Il governatore ha spiegato che lo spirito con cui la Regione partecipa è quello di creare le condizioni per un accordo concreto con il governo e non di simulare un’intesa. Ha inoltre ricordato che la riunione odierna è stata fissata su richiesta esplicita del sindaco di Taranto.

Emiliano ha indicato come elementi imprescindibili per l’accordo la piena decarbonizzazione degli impianti, la garanzia della continuità occupazionale per i lavoratori e l’introduzione di misure di compensazione a favore del territorio.


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