Il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, ha respinto ogni polemica riguardo agli accordi non ancora raggiunti con la Regione Campania, ribadendo il suo impegno verso una gestione equa e non partitica degli affari. “Abbiamo sottoscritto gli accordi con altre 17 regioni senza guardare al colore politico“, ha sottolineato, evidenziando la sua volontà di operare in modo trasparente e inclusivo.
Fitto ha affrontato le sfide future dell’Unione Europea, mettendo in evidenza due voci fondamentali del bilancio dell’UE: la politica di coesione e la politica agricola comune (PAC). “L’allargamento dell’UE metterà in discussione queste politiche”, ha avvertito il Ministro, sottolineando l’importanza di riformare la politica di coesione per renderla più efficace ed efficiente.
“La spesa è polverizzata in mille rivoli e negli anni ha costituito la sostituzione delle spese ordinarie delle pubbliche amministrazioni”, ha chiarito Fitto, evidenziando la necessità di una riforma che assicuri una migliore utilizzazione delle risorse e un maggiore impatto sui territori.
Il ministro ha risposto così alle critiche sollevate da Vincenzo De Luca, evidenziando la sua riservatezza e il suo rispetto per i ruoli istituzionali. “Sono molto rispettoso dei ruoli istituzionali. Gli scontri e le polemiche si fanno in due, se uno dei due sono io e non ci sono, quindi lo scontro e la polemica per me non esiste”, ha ribadito il Ministro, sottolineando la sua volontà di lavorare per il bene comune senza distinzioni politiche.
De Luca: “Fondi Fsc per le vie di fuga dei Campi Flegrei”
“Stiamo ripetendo da mesi che uno degli interventi più urgenti da fare con i fondi Fsc riguarda le vie di fuga dai Campi Flegrei. Le risorse per fare questi interventi sono appunto nel programma di sviluppo e coesione presentato dalla Regione Campania”, ha affermato mercoledì il presidente Vincenzo De Luca, intervenendo ad un evento presso l’interporto di Nola.
“Questi investimenti sono di competenza della Regione, il Governo non c’entra niente, deve solo verificare che non ci siano sovrapposizioni con gli interventi del PNRR, ma per fare questa verifica bastano 48 ore, non 10 mesi“, ha affermato il presidente.
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