Polizia Napoli arresti

Dieci persone in carcere e tre ai domiciliari. Sono i numeri dell’inchiesta coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli e condotta dalla polizia sulle pressioni esercitate da alcuni clan di camorra ai danni di un imprenditore edile. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di tentata estorsione e lesioni personali aggravati dal metodo mafioso.

L’indagine è stata avviata nell’aprile 2023 a seguito della denuncia di un imprenditore edile di reiterate aggressioni a finalità estorsive da parte dei destinatari.

Gli indagati

Figurano i vertici dei clan Mazzarella ed esponenti apicali delle famiglie malavitose Buonerba e Cardarelli tra gli indagati arrestati all’alba a Napoli, precisamente a Forcella e nelle cosiddette “case nuove” nell’ambito di un’operazione anticamorra della Polizia di Stato scattata all’alba. Su richiesta della DDA, che ha coordinato le indagini, il gip ha emesso oltre una decina di misure cautelari.

Gli uomini della Squadra Mobile (coordinata dal neo dirigente superiore Alfredo Fabbrocini) e dei Commissariati di P.S.
Poggioreale e Vicaria-Mercato hanno notificato i provvedimenti cautelari nei confronti di numerosi soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di tentata estorsione e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.