Via libera della Commissione europea a un regime italiano di aiuti di Stato da 550 milioni di euro per sostenere gli investimenti per l’utilizzo dell’idrogeno nei processi industriali. Si punta a favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni, in linea con il Green Deal. A seguito della decisione della Commissione, alle imprese che hanno presentato progetti entro la data di scadenza del bando Mase del 30 giugno 2023, sarà richiesto di adeguare le proposte progettuali alle prescrizioni riportate nell’atto europeo.
Tutela dell’ambiente
“Si sblocca finalmente – spiega il ministro Gilberto Pichetto – l’istruttoria di alcuni progetti che riteniamo strategici per avviare la decarbonizzazione dell’industria ‘hard to abate’. I progetti valutati positivamente andranno ad aggiungersi ai due di ricerca per l’uso di idrogeno in processi industriali già approvati. La nostra azione in direzione della transizione – conclude il ministro – procede guardando a quelle tecnologie più adatte a tutelare l’ambiente e insieme a valorizzare la competitività del Paese”.
“Innovazione e competitività”
L’ok dell’Ue, per il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, “Segna un momento importante nel nostro percorso verso un’economia a zero emissioni. Le risorse autorizzate, per un importo di 550 milioni di euro, non solo favoriranno la riduzione delle emissioni industriali, ma anche l’innovazione e la competitività nel tessuto imprenditoriale italiano. È la strada giusta su cui dobbiamo perseverare”.