Occupazione lavoro istat

Il mese di gennaio 2024 ha portato con sé variazioni significative nel panorama dell’occupazione in Italia, con una diminuzione degli occupati e dei disoccupati, ed un aumento degli inattivi. Questi dati, resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), offrono uno sguardo dettagliato sulle dinamiche del mercato del lavoro nel nostro paese.

Leggera flessione

Rispetto al mese precedente, l’occupazione ha registrato una flessione dello 0,1%, equivalente a una diminuzione di 34 mila unità. Questo calo è stato osservato soprattutto tra gli uomini, i lavoratori under 34, i dipendenti a termine e gli autonomi. In controtendenza, si è registrato un incremento tra le donne e le persone di almeno 50 anni. Il tasso complessivo di occupazione è sceso al 61,8%, con una riduzione di 0,1 punti percentuali.

Analogamente, il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito dello 0,2%, pari a 4 mila unità in meno. Questa diminuzione ha coinvolto soprattutto gli uomini e le fasce di età comprese tra i 15 e i 49 anni. Tuttavia, si è osservato un leggero aumento della disoccupazione tra le donne e gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione totale è rimasto stabile al 7,2%, mentre quello giovanile è salito al 21,8%, registrando un aumento di 0,2 punti percentuali.

Inattivi in crescita

Contemporaneamente, il numero di inattivi è aumentato dello 0,5%, pari a 61 mila unità in più tra i 15 e i 64 anni. Questo incremento è stato osservato soprattutto tra gli uomini e le persone di età compresa tra i 15 e i 49 anni. Al contrario, l’inattività è diminuita tra le donne e gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività è salito al 33,3%, con un aumento di 0,2 punti percentuali.

Analizzando il trimestre novembre 2023-gennaio 2024 rispetto al precedente (agosto-ottobre 2023), si nota un aumento del livello di occupazione dello 0,4%, pari a 90 mila occupati in più. Questa crescita dell’occupazione è stata accompagnata da una diminuzione delle persone in cerca di lavoro del 3,5%, equivalente a 67 mila unità in meno, e dalla stabilità degli inattivi.

Su base annua

Se confrontiamo i dati di gennaio 2024 con quelli di gennaio 2023, emerge un aumento del numero di occupati dell’1,6%, corrispondente a 362 mila unità in più. Questo incremento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni, a causa di dinamiche demografiche negative. Il tasso di occupazione complessivo è aumentato dello 0,8 punti percentuali, con un incremento anche nella classe d’età dei 35-49enni (+0,4 punti percentuali).

In conclusione, sebbene a gennaio 2024 si sia registrata una diminuzione dell’occupazione rispetto al mese precedente, i dati evidenziano una tendenza positiva nel confronto sia trimestrale che annuale, con un aumento degli occupati e una riduzione delle persone in cerca di lavoro. Questi risultati rappresentano una base importante per comprendere e affrontare le sfide del mercato del lavoro italiano.

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