Dazn

La piattaforma di streaming DAZN ha annunciato nuovi aumenti nei prezzi dei suoi pacchetti in vista della prossima stagione calcistica. Questo annuncio arriva dopo che DAZN ha rinnovato i diritti televisivi per le prossime cinque stagioni della Serie A, confermando la trasmissione di tutte e 10 le partite in programma in ogni giornata di campionato.

Pacchetti e aumenti

DAZN ha confermato tre tipologie di abbonamento: Start, Standard e Plus. Mentre i prezzi delle prime due opzioni rimangono invariati, il piano Plus subirà un aumento significativo. Il piano Plus, che permette la visione su due dispositivi registrati in contemporanea, subirà un aumento di 60 euro all’anno, portando il costo annuale da 539 a 599 euro.

Differenze tra i pacchetti

Il piano Plus offre la possibilità di guardare eventi live o contenuti on demand su due dispositivi registrati, anche in luoghi diversi. Questa differenza è importante rispetto al piano Standard, che consente la visione su due dispositivi diversi, ma collegati alla stessa rete. Inoltre, il piano Plus permette di registrare fino a sette dispositivi e di usufruire del servizio DAZN in mobilità.

Variazioni di prezzo e opzioni di pagamento

I nuovi prezzi entreranno in vigore a partire da agosto. Per quanto riguarda il piano Plus, se pagato in un’unica rata, il costo annuale sarà di 599 euro. Se invece si opta per il pagamento rateale, il prezzo mensile aumenterà da 49,99 a 59,99 euro, rappresentando un aumento di 10 euro rispetto all’anno precedente.

Altre opzioni e contenuti

Gli altri pacchetti rimangono invariati: il piano Start, attualmente in promozione a 8,99 euro al mese per 12 mesi senza vincoli, e il piano Standard, che ha un costo di 40,99 euro al mese. Entrambi offrono una varietà di contenuti sportivi e opzioni di visione.

Risposta degli abbonati

DAZN ha assicurato ai suoi abbonati la possibilità di recedere dal servizio senza penali o costi di disattivazione entro 60 giorni dalla data della comunicazione. Tuttavia, questi aumenti potrebbero suscitare reazioni negative da parte degli utenti, specialmente considerando che si tratta del secondo aumento di prezzo nell’arco di pochi mesi.

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