Durante la conferenza “DP(AI) Per la sicurezza sul lavoro usiamo Intelligenza!” al Senato, è stato presentato un servizio avanzato di monitoraggio della salute basato su tecnologia tessile innovativa. Secondo Marco Lombardi, amministratore delegato di Accyourate e Proger, le T-shirt intelligenti “sono un dispositivo medico certificato, in grado di monitorare parametri biovitali come il respiro o il battito cardiaco e di fare un vero e proprio elettrocardiogramma“. Questa tecnologia è attualmente in fase sperimentale su circa 400 lavoratori volontari di Proger, Acea e Generale Costruzioni Ferroviarie.
Il dibattito ha evidenziato l’importanza di integrare la tecnologia avanzata nella sicurezza sul lavoro. Secondo Matteo Renzi, leader di Italia Viva, “la tecnologia, l’innovazione e l’intelligenza artificiale possono essere un gigantesco strumento e una grande opportunità di speranza per migliorare la sicurezza dei lavoratori e aumentare la qualità del lavoro“.
Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, ha enfatizzato la necessità di “sfruttare a 360 gradi l’intelligenza artificiale” per raggiungere l’obiettivo ambizioso di zero morti sul lavoro. Susanna Camusso, senatrice del Pd, ha auspicato un intervento legislativo “equilibrato” per promuovere la tecnologia e la sicurezza senza compromettere i diritti dei lavoratori.
Cesare Damiano, presidente dell’Associazione Lavoro & Welfare, ha parlato del sogno di un “cantiere digitale” con l’integrazione di dispositivi digitali per migliorare la mappatura delle attività lavorative. “Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella linea della nostra fondazione che promuove tutti gli avanzamenti tecnologici che possono farci guardare al futuro”, ha aggiunto Claudio Velardi, presidente della Fondazione Ottimisti & Razionali.
Francesco Saverio Violante, docente di medicina del Lavoro all’Università di Bologna, ha sottolineato l’importanza di utilizzare la tecnologia per avanzare nella protezione dei lavoratori, considerando anche l’evoluzione dei sistemi di sorveglianza sanitaria.
Le aziende coinvolte nella sperimentazione, come Acea e Generale Costruzioni Ferroviarie, hanno espresso fiducia nei potenziali benefici delle T-shirt intelligenti per migliorare la sicurezza nei cantieri e nei contesti lavorativi ad alto rischio. “I dispositivi passivi sono necessari, ma quando la tecnologia ti viene in soccorso e ti presenta un prodotto che può salvare vite e migliorare la qualità del lavoro non potevamo che dire di sì“, ha dichiarato Giuseppe Brecciaroli, amministratore delegato di Generale Costruzioni Ferroviarie.
“Abbiamo aderito a questo progetto perché ci vediamo il futuro“, ha concluso Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, prospettando possibili applicazioni anche in un’ottica smart city.
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