Domani 18 luglio, i lavoratori e le lavoratrici del Trasporto Pubblico Locale (TPL) sciopereranno per quattro ore a livello nazionale per richiedere il rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri e internavigatori. La protesta è stata organizzata unitariamente dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna.
La Filt Cgil, in una nota ufficiale, ha spiegato: “Lo sciopero interesserà bus urbani e extraurbani, tram, metro e ferrovie metropolitane ed è organizzato nel rispetto delle fasce di garanzia e con modalità stabilite a livello territoriale”.
Nelle principali città italiane, i mezzi pubblici si fermeranno secondo diverse fasce orarie:
Nelle principali città italiane, i mezzi pubblici si fermeranno secondo diverse fasce orarie. A Milano, il servizio sarà sospeso dalle 8:45 alle 12:45, mentre a Torino lo stop sarà dalle 18:00 alle 22:00. A Genova, il blocco è previsto dalle 11:45 alle 15:45, e a Venezia dalle 19:30 alle 23:30. A Bologna, i mezzi pubblici saranno fermi dalle 11:00 alle 15:00, a Firenze dalle 18:00 alle 22:00, a Roma dalle 8:30 alle 12:30 e a Napoli dalle 11:30 alle 15:30.
La Federazione dei Trasporti della Cgil ha dichiarato: “Il rinnovo del Ccnl, la cui trattativa è stata interrotta per l’atteggiamento non costruttivo delle associazioni datoriali, è un diritto irrinunciabile per restituire dignità a tutti gli autoferrotranvieri ed è il primo elemento indispensabile allo sviluppo del trasporto pubblico nell’interesse di lavoratrici, lavoratori, cittadini e per una crescita sostenibile del Paese”.
Il settore del trasporto pubblico locale è attualmente caratterizzato da un “crescente deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, dalla conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali, da episodi di aggressioni fisiche e verbali sempre più diffusi ai danni degli operatori front line, dalla cronica difficoltà nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, dal rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi”.
La Filt Cgil ha inoltre sottolineato l’importanza di rinnovare il contratto in tempi rapidi, anche in vista di eventi significativi come il Giubileo e le Olimpiadi invernali che avranno un forte impatto sulla mobilità. “Serve un impegno concreto da parte del Governo e delle forze politiche per finanziare il Fondo nazionale dei trasporti”, ha concluso la Filt Cgil.
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