Webuild Napoli stazione capodichino

La stazione Capodichino della Linea 1 della metropolitana di Napoli è ormai a un passo dal completamento. Con un avanzamento lavori superiore al 95%, l’opera si avvicina a diventare uno dei principali snodi infrastrutturali del Mezzogiorno. Il progetto, realizzato da Webuild per Metropolitana di Napoli Spa e Comune di Napoli, è stato oggetto di una visita istituzionale del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha verificato in loco lo stato di realizzazione.

Una volta attiva, la nuova stazione permetterà di collegare l’aeroporto internazionale di Capodichino al cuore della città in soli 9 minuti, trasformando Napoli in una delle poche metropoli al mondo con una linea sotterranea capace di connettere porto, aeroporto e rete ferroviaria ad alta velocità in un sistema unico e integrato. La gestione sarà affidata ad ANM – Azienda Napoletana Mobilità.

Uno degli elementi più iconici dell’infrastruttura è la copertura metallica da 450 tonnellate, completata lo scorso anno: una struttura alta otto metri, progettata con forme ispirate a un hangar aeronautico e caratterizzata da un intreccio visivo simile a una vasta “ragnatela d’acciaio”. Attualmente sono in corso le finiture dell’atrio con rivestimenti e inserti in vetro e l’installazione degli otto ascensori panoramici, concepiti per garantire resistenza anche in caso di terremoti di elevata intensità.

La stazione è inoltre un intervento architettonico di rilievo culturale. Progettata dall’architetto Ivan Harbour (Studio RSHP, Londra), si ispira al Pozzo di San Patrizio di Orvieto, con un ambiente cilindrico unico profondo circa 50 metri e un diametro interno di 33 metri. Due scale elicoidali e un sistema verticale centrale di ascensori guideranno passeggeri dal piano strada alle banchine.

Parallelamente alla struttura principale, sono stati realizzati tre pozzi di servizio profondi circa 50 metri: due destinati allo scavo verso Poggioreale e uno per il collegamento con la stazione Di Vittorio della linea EAV, passaggio fondamentale verso la futura chiusura dell’anello metropolitano tra Linea 1 e Linea 11.

La Campania rappresenta uno dei poli operativi più rilevanti per Webuild, presente nella regione dagli anni ’80 e già protagonista di opere simbolo come la stazione AV Napoli-Afragola di Zaha Hadid e diverse “Stazioni dell’Arte”, tra cui la pluripremiata Toledo. Attualmente il gruppo è impegnato anche nella realizzazione della fermata Parco San Paolo (Linea 7), con un avanzamento superiore al 50%.

Nel Mezzogiorno le attività Webuild rientrano in un pacchetto di commesse dal valore di circa 15 miliardi di euro, dando lavoro a 8.700 persone tra forza diretta e indotto e mobilitando 7.600 fornitori da inizio lavori. Tra i progetti più strategici figurano anche due lotti della Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria e quattro tratte della AV/AC Napoli–Bari, destinati a ridisegnare la geografia dei collegamenti ferroviari nel Sud Italia.

La stazione Capodichino non rappresenta solo un tassello infrastrutturale, ma un elemento di innovazione urbana: una “Stazione dell’Arte”, simbolo di una città che continua a investire sul proprio sviluppo e sulla mobilità sostenibile.


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