pmi fondo energia

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio il decreto con il quale il Ministero degli Affari esteri dispone le regole per gli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese a valere sul Fondo 394/81 per un valore complessivo di circa 4 miliardi di euro. Gli interventi agevolativi sono concessi nei limiti e alle condizioni previsti dalla vigente normativa europea in materia di aiuti di Stato di importanza minore (de minimis).

Il Comitato agevolazioni, a decorrere dalle 9 del 27 luglio, avvierà la ricezione delle istanze da parte di Simest Spa che effettua l’istruttoria mediante valutazione amministrativa, patrimoniale ed economico-finanziaria, legale e di compliance svolta sulla base della documentazione presentata, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

I requisiti

Per accedere alle agevolazioni sono stati stabiliti requisiti precisi da rispettare al momento della presentazione della domanda.
Sede legale in Italia, iscrizione al registro delle imprese e in stato di attività, oltre alla regolarità con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi. Inoltre, si specifica, l’impresa non deve avere ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un cofinanziamento.

Contratti di rete

I soggetti beneficiari possono accedere alle agevolazioni in forma singola oppure associata mediante un’aggregazione di micro, piccole e medie imprese, costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, avente autonoma soggettività giuridica e iscritta nel registro delle imprese.

Iniziative sostenute dalla misura

Le agevolazioni sostengono l’inserimento nei mercati, la transizione ecologica e digitale, le fiere e gli eventi. Inoltre, spazio anche per l’e-commerce per certificazioni e consulenze e temporary manager.

Successivamente all’apertura delle domande saranno specificate  le modalità per la concessione degli interventi agevolativi; gli aspetti operativi e procedurali connessi alla gestione degli interventi agevolativi, all’erogazione, al rimborso, alle cause di revoca specifiche dei singoli interventi agevolativi e alla rendicontazione; il tasso di interesse del finanziamento, gli importi minimi e massimi degli interventi agevolativi, la relativa durata, le singole voci di spesa ammissibili e la misura massima di esposizione complessiva dell’impresa richiedente nei confronti del Fondo 394; eventuali ulteriori indicazioni ai fini della corretta attuazione delle disposizioni contenute nel decreto 1 giugno 2023.