Una nuova tappa significativa è stata raggiunta nella realizzazione della linea 1 della metropolitana di Napoli, con l’ultimazione del collegamento tra le stazioni di Poggioreale e Capodichino. Questa mattina, la fresa Tbm ha abbattuto l’ultimo diaframma, segnando la conclusione della tratta Centro Direzionale Napoli–Capodichino. Presenti all’evento il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Edoardo Cosenza.
Il progetto delle due gallerie, ognuna lunga circa mille metri e con una sezione circolare di 6 metri e 80 centimetri, è stato sviluppato dalla Metropolitana di Napoli e dalla Metropolitana Milanese. L’esecuzione dei lavori è stata affidata al Consorzio Integra – Sinergo Spa. La prima galleria è stata completata a marzo 2021, mentre la seconda è stata oggetto di lavoro continuo dopo una breve sospensione dovuta a un dissesto avvenuto nel cimitero di Poggioreale nel gennaio 2022.
“Il cantiere della metropolitana sta procedendo molto velocemente”, afferma il sindaco Manfredi. “Ci auguriamo che entro il 2026 la metro possa arrivare all’aeroporto di Capodichino, migliorando notevolmente il sistema di trasporti su ferro della città“.
L’assessore Cosenza sottolinea l’importanza dell’evento: “Oggi è un momento importantissimo perché si potrà procedere con le altre opere, collegando le stazioni del Centro Direzionale e Tribunale direttamente con Capodichino, rendendo l’aeroporto ancora più competitivo”.
Paolo Carbone, presidente della Metropolitana di Napoli, esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Abbiamo raggiunto un grande traguardo di cui siamo tutti molto soddisfatti. La collaborazione tra Metropolitana e Comune ci consentirà di aprire entro giugno 2026 il collegamento delle stazioni Tribunali e Centro direzionale con Capodichino”.
L’abbattimento dell’ultimo diaframma rappresenta un passo importante verso l’ampliamento della rete metropolitana di Napoli, che continuerà a migliorare la mobilità urbana e a rendere la città più accessibile e moderna per residenti e visitatori.
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