Ignazio La Russa - senato

Si torna ufficialmente in Parlamento e il ‘rito’ impone immediatamente l’elezione dei presidenti dei due rami, Camera e Senato. Poi si passerà alle consultazioni del presidente della Repubblica.

Intanto nel gruppo del centrodestra, uscito vincitore dall’ultima tornata elettorale, si continua a cercare una quadra per l’assegnazione di ruoli e incarichi.

Fratelli d’Italia fa sapere che “su La Russa c’è una maggioranza”. Così Francesco Lollobrigida all’entrata della Camera dei deputati, prima della seduta inaugurale. C’è stato un incontro, a quanto si apprende, fra la leader di FdI Giorgia Meloni e quello di Forza Italia Silvio Berlusconi, alla Camera. L’incontro, dopo la fragile intesa abbozzata nella notte, serve a definire l’accordo sulla presidenza della Camera, che dovrebbe andare al leghista Molinari, e quella del Senato, che invece si chiuderebbe su Ignazio La Russa di Fdi.

Da definire di conseguenza altre caselle per il governo, con il nodo del ruolo che ancora Forza Italia continua a chiedere per Licia Ronzulli. Al Mef, secondo quanto si apprende, dovrebbe andare il leghista Giancarlo Giorgetti. “Tutto procede bene, state tranquilli, faremo velocemente”. Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni. Quanto alla presidenza della Camera, ha detto ancora Meloni, “anche qui la situazione è tranquillissima. Mi pare che l’indicazione sia quella di Riccardo Molinari, punto a chiudere anche qui velocemente”. Rispondendo a chi le domandava che segnale sarebbe se da Forza Italia dovessero arrivare schede bianche alla votazione per il presidente del Senato, ha detto: “Non credo che accadrà”.