Durante l’incontro “L’Italia del sì 2023-2032 – Progetti e grandi opere in Italia e in Campania” presso il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa a Portici (Napoli), il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato un ambizioso programma di investimenti per il recupero del ritardo infrastrutturale del paese.
“Stiamo investendo una quantità di miliardi ed energia, come non c’è precedenti, in tutta Italia e soprattutto al Sud per recuperare decenni di ritardo”, ha dichiarato Salvini, evidenziando l’impegno del governo nel risollevare le regioni del Mezzogiorno.
Il vicepremier ha sottolineato l’importanza di progetti chiave come “l’alta velocità Napoli-Bari, la progettazione della Salerno-Reggio Calabria, il ponte sullo Stretto di Messina e gli investimenti nelle infrastrutture della Sardegna e della Puglia”. Salvini ha espresso la sua determinazione nel realizzare queste opere “entro la fine del suo mandato”, con l’obiettivo di “unire il paese” e colmare le divisioni regionali.
Il sostegno di De Luca
Inoltre, Salvini ha evidenziato il sostegno ricevuto da esponenti politici regionali, come “il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca”, per progetti come “il ponte sullo Stretto di Messina”, sottolineando l’importanza di lavorare insieme per “il bene del paese”.
Tuttavia, Salvini non ha risparmiato critiche all’Unione Europea, sottolineando l’importanza di tradurre le parole in azioni concrete nell’ambito della “transizione verde”. Ha enfatizzato gli investimenti nelle ferrovie, sull’alta velocità e sui treni pendolari come parte del piano per “modernizzare e rendere più sicuro il paese”.
Salvini ha ribadito l’impegno del governo nell’investire “miliardi di euro entro il 2026” per rendere l’Italia “più moderna, veloce e sicura”, dimostrando una volontà decisa di agire per “il bene del paese” e dei suoi cittadini.
____________________________________________
Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, Twitter e LinkedIn
