Oggi segna un momento storico per Napoli con l’avvio dei lavori presso il sito ex Whirlpool di via Argine, dove prende vita la nuova fabbrica 5.0, la Italian Green Factory. Con un’area totale di 53.000 metri quadrati e cinque corpi fabbrica, di cui quattro saranno demoliti e uno riqualificato, questo progetto rappresenta una tappa cruciale per l’industria e la sostenibilità ambientale della città.
Parlando dell’importanza di questo progetto, Felice Granisso, Ceo di Italian Green Factory (gruppo Tea Tek), sottolinea: “Il progetto Italian Green Factory è una grande sfida sia dal punto di vista industriale che ambientale. Da un lato, realizzerà il reshoring di produzioni strategiche nel campo delle rinnovabili, come inseguitori solari e trasformatori per power skid. Dall’altro, sarà un punto di riferimento per la transizione energetica del Paese, contribuendo all’autoproduzione di energia e alla riqualificazione ambientale”.
Granisso evidenzia anche l’importanza della sostenibilità sociale del progetto: “La fabbrica assorbirà circa 300 lavoratori ex Whirlpool, offrendo loro formazione per le nuove produzioni. Sarà anche un luogo aperto alla comunità locale, contribuendo alla riqualificazione della zona est di Napoli, fortemente segnata dalla deindustrializzazione. Vogliamo coniugare lavoro e benessere per i lavoratori e per l’intero contesto urbanistico e sociale”.
Due anni di lavoro
Italian Green Factory punta a completare i lavori entro 24 mesi, cercando anche di accelerare il processo con un piano che prevede l’anticipo delle produzioni presso un altro sito nella provincia di Napoli. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa che promette di portare cambiamenti significativi non solo nel settore industriale, ma anche nella vita della comunità locale.
Il futuro della fabbrica non è solo quello di essere un centro di produzione, ma anche un hub di innovazione, sostenibilità e inclusione sociale. Con strutture sportive, ricreative e persino un asilo, si propone di essere un modello esemplare di come l’industria possa contribuire al benessere delle persone e all’ambiente in cui opera.
“Oggi – ha detto il segretario Cgil Napoli e Campania, Raffaele Paudice – comincia finalmente ad avere consistenza a via Argine il passaggio dalla Whirlpool alla Tea Tek del futuro. Per la Cgil di Napoli è molto di più di una scommessa. Si tratta di mantenere l’impegno che tutti noi, insieme alle istituzioni nazionali e locali, abbiamo preso con le lavoratrici e i lavoratori nel momento in cui è iniziata la vertenza che ci ha portato fin qui, l’impegno di non lasciare nessuno senza lavoro e senza reddito, per poter continuare a vivere del proprio lavoro con dignità”.
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