Porta est Napoli progetto
Post operam progetto
Intesa tra Regione Campania, Comune di Napoli, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani.

La Conferenza dei Servizi convocata dalla Regione Campania a Palazzo Santa Lucia in merito all’approvazione dello schema dell’Accordo di Programma per la realizzazione del“Nodo Intermodale complesso di Napoli Garibaldi-porta Est e per la Rigenerazione urbana delle aree ferroviarie” afferente alla Stazione FS di Napoli Centrale ha avuto esito positivo.

L’intesa

L’intesa raggiunta oggi, tra i rappresentanti della Regione Campania, del Comune di Napoli, di EAV srl e del Gruppo FS Italiane, è una tappa fondamentale per la successiva sottoscrizione dell’Accordo di Programma che disciplinerà la realizzazione di un nuovo hub intermodale complesso ferro-gomma-aereo-nave tramite un significativo intervento di potenziamento del sistema infrastrutturale esistente e la contestuale rigenerazione di un intero ambito urbano nevralgico per la Città.

Tale intervento consentirà di allocare in un’area caratterizzata dall’elevata accessibilità nuove funzioni strategiche a servizio dei cittadini e di consentire una rinnovata fruibilità degli spazi, anche tramite interventi di ricucitura urbana con l’area circostante, il Centro Direzionale e la zona ad est di Napoli.

Il progetto

Il progetto Porta Est si propone non solo di cambiare il volto di un’intera area della città di Napoli – tra Piazza Garibaldi, uscita autostradale e Centro direzionale – ma di permettere uno sviluppo unitario dei trasporti su gomma e su rotaie. L’accordo siglato oggi prevede la costruzione di un nodo intermodale che porterà al rafforzamento delle infrastrutture cittadine, favorendone la mobilità attraverso il potenziamento dei binari della Circumvesuviana, con la creazione di un nuovo spazio dedicato all’interno della Stazione Garibaldi, e la creazione a Porta Nolana di un’area verde.

Previsto inoltre un parcheggio di interscambio modale auto e un terminal bus interrato, la dislocazione di sistemi tecnologici ferroviari attivi, un sistema di collegamenti meccanizzati di connessione tra i parcheggi e la stazione, una nuova stazione che ottimizza l’accessibilità tra la metro Linea 2 e la Linea 1 ed infine un asse di collegamento con l’autostrada A3 per l’ingresso diretto al terminal bus e al parcheggio interrato, che consentirà di alleggerire la viabilità ordinaria.

Un ruolo importante sarà giocato anche dal Centro Direzionale. L’odierna – ma poco sfruttata – cittadella dei servizi sarà maggiormente collegata e riqualificata.

Interessanti i risvolti anche dal punto di vista della riqualificazione urbana con la previsione di due polmoni verdi nel cuore della città su una superficie di circa 20.000 mq.