La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso un secco rifiuto al progetto di un terzo mandato per Vincenzo De Luca alla guida della Regione Campania, un tema che divide profondamente il Pd a livello nazionale e regionale. In un’intervista a “Che tempo che fa”, Schlein ha ribadito la posizione del partito, sostenendo che il limite dei due mandati previsto dalla normativa nazionale è vincolante e applicabile per tutti i candidati del Pd.
“Le regole valgono per tutti, anche per De Luca. Possono essere approvate tutte le leggi regionali che si vogliono, ma il Pd nazionale non sosterrà i presidenti uscenti per un terzo mandato,” ha dichiarato la segretaria.
Una Spaccatura tra Pd Nazionale e Regionale
La posizione del Pd nazionale si scontra apertamente con l’orientamento del Consiglio regionale della Campania, che ha approvato una proposta di legge per “recepire” la norma nazionale, includendo però una clausola che non considera i mandati precedenti all’entrata in vigore della legge. Tale interpretazione spiana la strada alla ricandidatura di De Luca, provocando una divisione interna: i consiglieri regionali del Pd, infatti, hanno sostenuto la proposta (ad eccezione di un solo consigliere dissidente), mentre il Movimento 5 Stelle e il centrodestra hanno votato contro.
Schlein ha sottolineato: “Se qualcuno non è abituato al cambiamento, è il momento di farlo. Sono stata eletta per portare una nuova direzione.”
I Possibili Candidati del Centrosinistra
Nel caso De Luca decidesse di candidarsi senza il supporto del Pd nazionale, la competizione si complicherebbe ulteriormente per il centrosinistra. Tra i possibili candidati, si fanno i nomi dell’attuale sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, considerato una figura di spicco della coalizione progressista, e Roberto Fico, ex presidente della Camera, che potrebbe partecipare solo se il Movimento 5 Stelle dovesse allentare il vincolo del doppio mandato.
Le Prospettive Politiche
Il blocco di Schlein al terzo mandato di De Luca pone il Pd di fronte a una difficile sfida in Campania, considerando che una corsa autonoma del governatore uscente potrebbe favorire un risultato vincente per il centrodestra, consolidando la spaccatura e le tensioni all’interno del centrosinistra.
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