Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco (Napoli) è nuovamente fermo a causa del blocco delle merci provocato dalla protesta dei lavoratori di Trasnova, che continuano a presidiare i cancelli d’ingresso. La protesta è scaturita dal mancato rinnovo della commessa da parte della casa automobilistica, decisione che metterebbe a rischio tutti i posti di lavoro entro gennaio.
Fermati tutti i turni di produzione
Dopo i due turni saltati nella giornata di ieri, la produzione è completamente ferma su tutti i turni di lavoro. La protesta prosegue ormai da lunedì, con i lavoratori Trasnova che hanno trascorso la seconda notte consecutiva davanti ai cancelli dello stabilimento, chiedendo un intervento urgente da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
Appello dei lavoratori e richiesta di un tavolo al Mimit
La vertenza, sostenuta da Fismic e Fiom, punta all’apertura di un tavolo di discussione per trovare una soluzione che possa evitare i licenziamenti annunciati.
I lavoratori Trasnova hanno lanciato un appello:
“A gennaio saremo licenziati tutti. Serve unità: chi lavora in Stellantis non deve sostituirsi a noi, così ci condannano”.
La protesta mette in evidenza una situazione di tensione crescente, con impatti significativi non solo per i lavoratori interessati ma anche per l’intera catena produttiva dell’azienda.
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