Le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato un trend negativo, con una variazione congiunturale negativa sia in valore sia in volume ad aprile (-0,1% e -0,3% rispettivamente). Secondo le stime diffuse dall’Istat, su base tendenziale, le vendite al dettaglio sono diminuite dell’1,9% in valore e del 3,3% in volume.
Il calo delle vendite di beni alimentari è stato particolarmente significativo, mentre quelle dei beni non alimentari hanno mostrato un aumento contenuto. L’Istat attribuisce questo trend alla differente collocazione della Pasqua quest’anno, caduta a fine marzo anziché ad aprile come nel 2023.
Crescono solo le vendite online, calo per la grande distribuzione
Tra le forme distributive, le vendite online sono l’unica categoria in crescita, mentre si registra un calo per tutti gli altri canali di vendita, soprattutto per la grande distribuzione e gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare. Sul fronte mensile, le vendite di beni alimentari sono in calo, mentre quelle dei beni non alimentari sono in aumento.
Anche su base tendenziale, si osserva una diminuzione delle vendite dei beni alimentari e un aumento per i beni non alimentari in valore, con quest’ultimi che non subiscono variazioni in volume. Nel trimestre febbraio-aprile 2024, le vendite al dettaglio sono in calo sia in valore che in volume, con un’ulteriore diminuzione delle vendite dei beni alimentari e una leggera flessione per i beni non alimentari.
Variazioni eterogenee tra i gruppi di prodotti non alimentari
Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti, con aumenti per i Prodotti farmaceutici e cali per Foto, ottica e pellicole, supporti magnetici e strumenti musicali.
Trend negativo per la grande distribuzione, aumento per il commercio elettronico
Rispetto all’anno precedente, il valore delle vendite al dettaglio è in diminuzione per la grande distribuzione, le imprese operanti su piccole superfici e le vendite al di fuori dei negozi, mentre è in aumento per il commercio elettronico.
Questi dati evidenziano una situazione complessivamente difficile per il settore delle vendite al dettaglio in Italia, con un’attenzione particolare alla crescita delle vendite online e alle sfide che la grande distribuzione deve affrontare nel mantenere il proprio posizionamento sul mercato.
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