Agenzia delle entrate dichiarazione iva - concordato preventivo

L’Agenzia delle Entrate ha emesso un avviso in data 29 ottobre per informare i cittadini di una nuova truffa online che sta colpendo i contribuenti italiani: una campagna di phishing tramite email che sfrutta un presunto “rimborso straordinario” come esca. Questa comunicazione falsa è studiata per ingannare gli utenti e convincerli a inviare dati sensibili e credenziali riservate, inclusi dati bancari e documenti personali.

Come Riconoscere l’Email di Phishing
Le email fraudolente si distinguono per alcuni elementi ricorrenti:

  1. Mittente non ufficiale: l’indirizzo email di provenienza non appartiene al dominio dell’Agenzia delle Entrate.
  2. Oggetto: la truffa usa la dicitura “Rimborso straordinario” per attirare l’attenzione del destinatario.
  3. Corpo del messaggio: viene menzionato un fantomatico rimborso fiscale di importo variabile.
  4. Allegato PDF: l’email contiene un modulo PDF da compilare e restituire.

Dati Richiesti
Nel modulo allegato, i truffatori richiedono informazioni riservate, tra cui:

  • Dati societari e indirizzo della sede legale,
  • Partita IVA e nome dell’amministratore delegato,
  • Coordinate bancarie (IBAN e intestatario conto),
  • Documenti di identità dell’amministratore e tessera sanitaria.

Consigli per Difendersi
L’Agenzia delle Entrate invita i contribuenti a non cliccare su link sospetti, non scaricare né compilare allegati e a non fornire dati personali e bancari. Inoltre, l’Agenzia sottolinea la sua estraneità a tali email, dichiarando che ogni rimborso viene gestito esclusivamente attraverso canali ufficiali.

In caso di sospetti sulla legittimità di una comunicazione ricevuta, si consiglia di consultare la sezione “Focus sul phishing” sul sito ufficiale dell’Agenzia o di contattare gli uffici competenti.


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