L’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha avviato un’attività di vigilanza preventiva sull’appalto per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune di Torre del Greco. La decisione arriva dopo la firma del protocollo di vigilanza collaborativa tra l’Anac e il sindaco del Comune campano, con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza e legalità in una procedura che ha mostrato criticità, anche di rilievo penale, negli affidamenti precedenti.

Il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale sarà affidato per un periodo di cinque anni, suddiviso in due lotti per un valore complessivo di circa 55 milioni di euro. La gara sarà gestita dalla Centrale unica di committenza, composta dai Comuni di Torre del Greco, capofila, e di Trecase.

La richiesta di vigilanza preventiva da parte dell’Anac si inserisce nel contesto di pregressi affidamenti problematici, caratterizzati da anomalie e possibili infiltrazioni criminali. L’azione dell’Anac si concentrerà sulla verifica della conformità degli atti di gara alla normativa vigente, con particolare attenzione alle clausole e condizioni atte a prevenire il rischio di infiltrazioni malavitose.

Tra gli atti sottoposti al controllo preventivo figurano la determina a contrarre, il bando di gara, i disciplinari, il capitolato e gli schemi di contratto, oltre ai provvedimenti relativi alla costituzione della commissione giudicatrice e all’elenco dei partecipanti, dei subappaltatori e degli ausiliari. Saranno inoltre monitorati i verbali di gara, le esclusioni delle offerte anormalmente basse e i successivi provvedimenti di aggiudicazione e stipula dei contratti.


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