Draghi, pronto il decreto caro bollette

Via libera del Consiglio dei ministri all’unanimità al nuovo decreto contro il caro-bollette e al decreto sulle cessioni dei crediti legati ai bonus edilizi, compreso il Superbonus. Si tratta di un pacchetto di interventi di circa 7,5 miliardi la maggior parte di questi, 5,8 miliardi, destinati a limitare gli effetti del caro bollette.

 

Nel decreto è stato previsto l’azzeramento degli oneri di sistema sull’elettricità sia per le famiglie che per le Pmi e le imprese più grandi per 3 miliardi, riduzione dell’Iva sul gas al 5% per circa 590 milioni, riduzione degli oneri sul gas per 480 milioni, rafforzamento del bonus sociale per 500 milioni, credito di imposta per le imprese energivore per 700 milioni e per le imprese gasivore per circa 500 milioni.

Multe per arginare le attestazioni false dei bonus edilizi

Arrivano multe e anche carcerazione per il “tecnico abilitato” che, per ottenere i bonus edilizi, “espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione”, oppure “attesta falsamente la congruità delle spese”. La reclusione va da due a cinque anni e la multa da 50.000 a 100.000 euro.

Da quanto si apprende da fonti di governo, arrivano altri 400 milioni di euro per le spese Covid delle Regioni per far fronte alla quarta ondata e per l’aumento della bolletta energetica per le strutture sanitarie. Lo stanziamento per l’acquisto di farmaci anti-Covid è di 250 milioni di euro

Nasce l’Anagrafe dei dipendenti pubblici.

“Per il completo raggiungimento dei traguardi e obiettivi” della missione del Pnrr su digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione e “per il completamento del fascicolo elettronico del dipendente”, nel decreto bollette è previsto l’avvio del censimento anagrafico permanente dei dipendenti pubblici, avvalendosi della base di dati del personale della PA, istituita presso il Ministero dell’economia e finanze.

Con il decreto bollette arriverà un fondo unico pluriennale per l’automotive: nel corso della cabina di regia sul provvedimento è stata accolta la richiesta in primis del ministro Giancarlo Giorgetti di intervenire subito per sostenere il settore. Ci sarà uno stanziamento di 800 milioni nel 2022, che poi salirà a 1 miliardo l’anno.

Arriva il credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti per l’efficienza energetica e promuovono la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle regioni del Sud, pari a 145 milioni di euro all’anno per il biennio 2022 e 2023. Per promuovere invece la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le Pmi nasce il “Fondo Rinnovabili Pmi” con una dote di 267 milioni.

Fondi ai comuni per coprire gli extra-costi per le bollette legati ai rincari dell’energia e risorse ad hoc per gli impianti sportivi e le piscine in particolare, tra le più colpite dal mix tra restrizioni Covid e caro-bollette, sono, secondo quanto si apprende, alcuni degli interventi accolti in cabina di regia.

Cingolani su dl bollette

Il Governo interverrà sulla produzione nazionale di gas «per arrivare a circa cinque miliardi di metri cubi» di produzione nazionale dagli attuali 3, 2 miliardi, su un totale di consumi nazionali di circa 70 miliardi». Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.