Camera di Commercio di Napoli - Campania

Battaglia legale in vista del rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio, Industia, Artigianato e Agricoltura di Napoli. Le associazioni storiche Acen, Claai, Cna, CdO, Confapi, Confcommercio, Confesercenti ed Unione Industriali hanno infatti presentato un ricorso al Tar in vista del rinnovo del consiglio che fino al 2028.

I termini del ricorso

“Le determinazioni del Presidente della Camera di Commercio con cui si dà avvio alle procedure per la ricostituzione del Consiglio Camerale e per la individuazione del grado di rappresentatività delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali, si discostano infatti sostanzialmente dalla normativa vigente. È a tale normativa che le Camere di Commercio devono attenersi scrupolosamente nello svolgimento delle procedure di rinnovo», si legge nella nota. “Al contrario – prosegue – gli atti impugnati sono difformi rispetto al Decreto Ministeriale perfino nella tempistica, in quanto la procedura è stata avviata in anticipo, rispetto a quanto previsto dal Decreto Ministeriale, al fine di mettere in difficoltà le associazioni che mesi fa si sono dimesse dal consiglio camerale di Napoli per l’inaccettabile e inconcludente comportamento dell’attuale vertice della Cciaa. Le anomale ed originali richieste volute dal presidente della Camera sono volte a rendere di fatto ostative le procedure attraverso la compilazione di moduli, noti solo al presidente uscente, che hanno come unico scopo rendere più difficoltosa la partecipazione alle procedure di rinnovo”.

L’accusa

“Questo avviso – specificano le associazioni nella nota – rappresenta un’ennesima dimostrazione dell’idea di gestione dell’attuale governance camerale ed è stato pubblicato con la precisa volontà di alterare gli esiti della competizione”.

Secondo le associazioni “la Camera di Commercio di Napoli, a differenza di quanto accade nel resto d’Italia, si è rifiutata di assistere le Associazioni nell’arricchimento dei dati necessari per la presentazione della modulistica”

Tutte le motivazioni sopra riportate sono allegate alla richiesta di sospensione del termine ultimo del 29 aprile per la presentazione della modulistica e per poter celebrare il rinnovo del Consiglio secondo la procedura ordinaria.