A seguito degli eventi sismici che hanno colpito l’area dei Campi Flegrei il 13 e 15 marzo 2025, il governo ha disposto la sospensione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza dal 13 marzo al 31 agosto 2025. Lo stabilisce l’articolo 11 del decreto legge n. 65/2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104.
La misura riguarda i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che al 13 marzo 2025 avevano residenza, sede legale o operativa in immobili danneggiati e sgomberati per inagibilità, oppure per i quali è stata chiesta la verifica di agibilità e sia stato disposto lo sgombero. Si tratta di una risposta diretta alla vulnerabilità del tessuto produttivo e sociale colpito dalla recente attività vulcanica e sismica.
Entro trenta giorni dall’8 maggio, data di entrata in vigore del decreto, sarà un provvedimento della Protezione Civile a individuare puntualmente i beneficiari. La sospensione include tutti gli adempimenti e versamenti fiscali e previdenziali, ad esclusione dei dazi doganali e delle accise.
Sono congelati anche i termini relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, ai premi assicurativi obbligatori, e alle cartelle esattoriali emesse o da emettere, comprese le ingiunzioni tributarie non ancora affidate agli agenti della riscossione. Inoltre, la moratoria si estende a mutui e finanziamenti in essere al 13 marzo 2025, per imprese e società con sede in immobili danneggiati.
Al termine del periodo di sospensione, i pagamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 10 dicembre 2025, senza applicazione di sanzioni o interessi. Si tratta di un intervento di rilievo volto a fornire sollievo immediato e liquidità a un’area strategica ma fragile del territorio nazionale
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