Regione Campania, Carlo Arnese candidato per Forza del Popolo

Carlo Arnese, 67 anni, medico legale alla Asl Napoli 1, attivista contro obbligo vaccinale e Green Pass durante la pandemia, è ora candidato alla presidenza della Regione Campania. La sua campagna elettorale ha già assunto un profilo politico non convenzionale, diventando un caso mediatico ancor prima del voto.

Arnese si era presentato inizialmente come candidato sostenuto da Forza del Popolo, formazione emergente nel panorama politico nazionale. Tuttavia, una serie di frizioni interne ha portato il medico campano a uno scontro con la segreteria nazionale del partito, al punto da dichiarare pubblicamente il ritiro. In un’intervista rilasciata alcune settimane fa al Corriere del Mezzogiorno, arrivò infatti a invitare gli elettori a “non votarlo”, annunciando la volontà di prendere distanza dal simbolo con cui era stato certificato sulla scheda elettorale.

La rottura con il partito, accompagnata da accuse reciproche, minacce di querele, commissariamenti e scambi polemici via social, sembrava aver chiuso definitivamente la sua avventura elettorale. E invece, come spesso accade nei passaggi politici più movimentati, i piani sono cambiati rapidamente. Arnese ha rimesso in campo la propria candidatura, questa volta come indipendente, pur rimanendo obbligatoriamente legato al simbolo del partito sulla scheda elettorale.

Il programma elettorale di Arnese 

La campagna si concentra su quattro assi principali: sanità, sicurezza, lavoro e fiscalità. Arnese punta a una riorganizzazione della rete ospedaliera campana con investimenti da centinaia di milioni, assunzioni di personale sanitario, potenziamento della medicina territoriale e screening gratuiti per gli over 50. Nel suo progetto emerge l’idea di una “Sanità veloce e vicina”, un settore che il candidato considera la priorità assoluta.

Sul fronte sicurezza, il programma prevede l’aumento delle forze dell’ordine sul territorio regionale, telecamere in centinaia di quartieri critici, task force dedicate alla Terra dei Fuochi, a Bagnoli e all’area flegrea, droni per contrastare discariche illegali e un fondo regionale per reinserimento dei detenuti e attività antimafia nelle scuole.

In ambito lavoro e sviluppo economico Arnese propone incentivi fiscali totali per le assunzioni under 35, bonus occupazionali per contratti stabili, la creazione di nuovi posti nelle filiere strategiche della regione e il rilancio delle zone economiche speciali con Investimenti pubblici e privati per trasformare Campania, Salerno e Caserta in poli logistici e produttivi.

La parte fiscale del suo programma punta a un cambiamento radicale dell’approccio alle imprese con taglio dell’IRAP, cancellazione delle tasse automobilistiche e una revisione della spesa pubblica regionale con l’obiettivo dichiarato di riportare sostenibilità e attrattività finanziaria nell’amministrazione.

Arnese appare consapevole della sfida: la soglia di sbarramento resta un ostacolo significativo e lo scenario elettorale campano non lascia molto spazio alle formazioni non strutturate. Tuttavia, il medico sembra aver già oltrepassato la logica del voto immediato. In più occasioni ha dichiarato l’intenzione di dare vita a un nuovo soggetto politico nei mesi successivi. La campagna elettorale, quindi, non sarebbe soltanto una corsa alle urne, ma l’avvio di un percorso politico autonomo.

Qualunque sarà l’esito del voto, Arnese resta uno dei volti più controversi e imprevedibili della competizione regionale.


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