Imprese agricole - agricoltura

Nonostante le difficoltà economiche globali e le incertezze a livello nazionale, il settore agricolo italiano può contare su un insieme di misure confermate nella Legge di Bilancio 2025, grazie all’impegno e alla determinazione di Coldiretti. L’organizzazione ha comunicato il mantenimento di strumenti essenziali per il sostegno alle imprese agricole, consolidando un importante supporto alla competitività e alla sostenibilità del comparto.

Una delle misure chiave riguarda il gasolio agricolo, per il quale è stata confermata una riduzione dell’accisa pari al 78% rispetto all’aliquota ordinaria. Questa misura consente agli agricoltori di contenere i costi energetici, un aspetto cruciale in un periodo segnato da forti oscillazioni dei prezzi dei carburanti. È una boccata d’ossigeno per le aziende agricole che utilizzano gasolio per il funzionamento di macchinari essenziali nelle attività produttive.

Sul fronte fiscale, è stata ribadita l’esenzione totale dell’IMU per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Questa misura non solo allevia il peso fiscale sui produttori, ma incentiva la coltivazione e la cura dei terreni, sostenendo la vitalità delle aree rurali.

Ulteriore attenzione è stata riservata alla piccola proprietà contadina, con una riduzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale sull’acquisto di terreni agricoli e delle relative pertinenze da parte di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Questo intervento mira a promuovere la proprietà terriera diffusa e a favorire l’accesso alla terra da parte delle nuove generazioni.

Infine, un altro tassello significativo per il sostegno al settore è l’esenzione totale dell’IRAP per le attività agricole principali. L’eliminazione di questo tributo garantisce un ulteriore incentivo alla crescita delle imprese agricole, migliorando la loro sostenibilità economica in un contesto altamente competitivo.

Coldiretti sottolinea l’importanza di queste misure nel fornire stabilità e fiducia agli agricoltori italiani, in un momento storico in cui il settore primario riveste un ruolo fondamentale per la sicurezza alimentare, l’ambiente e l’economia del Paese.


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