Euro evasione Iva - offshore

L’Italia è un Paese importante nello scenario mondiale e rappresenta un’economia di rilievo. Membro fondatore Ue e presente nel G7 di cui quest’anno ne detiene la presidenza. Ma l’Italia è un Paese anche fortemente frenato da problemi interni. Senza questi, potrebbe davvero spiccare il volo. Eccessiva burocrazia, corruzione ed evasione fiscale sono aspetti che rallentano inevitabilmente il Paese. Nella classifica di Transparency International sull’indice di percezione della corruzione, l’Italia conferma il punteggio di 56 su 100 ed è al 42esimo posto su 180 Paesi, mentre è alla 17esima posizione tra i 27 Paesi membri dell’Unione Europea.

Come riporta il sito di Anac, l’Indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e nella politica in numerosi Paesi di tutto il mondo. Il consolidamento del punteggio del nostro Paese nel CPI 2023 conferma l’Italia nel gruppo dei Paesi europei più impegnati sul fronte della trasparenza e del contrasto alla corruzione. Ma c’è ancora molta strada da fare. Basti pensare, ad esempio, che secondo l’indice di Transparency, il punteggio medio dell’Europa occidentale è di 65 su 100. I Paesi meno corrotti del mondo sono la Danimarca (con un punteggio di 90), la Finlandia (con un punteggio di 87) e la Nuova Zelanda (con un punteggio di 85).

In fondo alla classifica, per fare un paragone, troviamo invece Venezuela, Siria, Sud Sudan (tutte con un punteggio di 13) e la Somalia (con un punteggio di 11). L’altra piaga che influisce sul funzionamento dello Stato è l’evasione fiscale. Tutti i governi hanno sempre promesso impegno in tal senso ma il fenomeno non è stato debellato.

L’arretrato di crediti fiscali non incassati dall’Erario ha superato i 1.200 miliardi di euro, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate al 31 dicembre del 2023. Una cifra monstre. E di questa il 40% dei crediti in magazzino, 483 miliardi, appare irrecuperabile perché è intestato a persone morte, a nullatenenti o imprese chiuse o fallite.

di M.OLA