Balneabilità arpac pietrarsa

Con l’avvicinarsi della stagione balneare, Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) si prepara a riprendere il monitoraggio delle acque di balneazione lungo la costa della regione. A partire da lunedì 15 aprile, i tecnici dell’agenzia inizieranno a prelevare campioni lungo i 328 punti ordinari e 49 punti straordinari predeterminati lungo la costa campana, allo scopo di garantire la sicurezza e la qualità delle acque destinate alla balneazione.

Complessivamente sono 328 le acque di balneazione (41 in provincia di Caserta, 148 in provincia di Napoli e 139 in quella di Salerno) indagate nel rispetto del calendario regionale in punti prefissati della rete (n.328 punti ordinari) laddove si prevede il maggior afflusso di bagnanti e in aree a presumibile rischio di inquinamento (n.49 punti di prelievo straordinari).

Mare più pulito

L’annuncio è stato accompagnato da dati incoraggianti riguardanti la qualità delle acque: secondo quanto riportato, il 90% delle acque monitorate è classificato come “eccellente”, rispetto all’88% della stagione precedente. Questo aumento delle acque di qualità eccellente è un segnale positivo per i bagnanti e per l’industria turistica della regione, sottolineando gli sforzi compiuti per migliorare e preservare l’ambiente marino.

Tuttavia, è importante notare che il 3% della costa monitorata è ancora classificato come di qualità “scarsa”, e pertanto la balneazione è vietata in queste aree. Tuttavia, le autorità competenti potrebbero riaprire tali tratti durante la stagione balneare, a condizione che vengano implementate e documentate misure di risanamento confermate da esiti favorevoli delle analisi di laboratorio condotte da Arpac.

La Delibera di Giunta Regionale n. 128 del 19 marzo ha definito l’elenco georeferenziato di tutte le aree destinate all’uso balneare per la stagione 2024, specificando la classe di qualità attribuita a ciascun tratto di mare e l’identificazione dei punti di prelievo stagionale. Questi prelievi saranno effettuati dai tecnici dei Dipartimenti provinciali costieri di Arpa Campania, con l’ausilio della flotta dell’agenzia.

Le analisi

Durante la stagione, circa 2500 campioni saranno prelevati e oltre 5000 determinazioni analitiche verranno effettuate per la ricerca degli indicatori di contaminazione fecale, quali Escherichia coli ed enterococchi intestinali. I risultati analitici stagionali saranno resi disponibili in tempo reale sui portali istituzionali di Arpa Campania e del Ministero della Salute, sull’app dell’Agenzia e su altri canali di comunicazione istituzionali.

L’aumento delle acque classificate come “eccellenti” per la stagione 2024 è un segnale positivo, ma resta fondamentale continuare gli sforzi per preservare e migliorare l’ambiente marino per le generazioni future.

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