Forum Ambrosetti

Il gotha di economia, finanza e politica, si ritrova al Forum Ambrosetti, in riva al lago di Como, per discutere sulle sfide globali del futuro.

La quarantottesima edizione del tradizionale appuntamento di fine estate a Cernobbio sarà, come ormai avviene da qualche anno a causa della pandemia, in parte fisica e in parte digitale ed avrà il cuore pulsante nella sede storica di Villa d’este in collegamento con numerosi hub in Italia, in Europa e nel resto del Mondo.

Dopo l’intervento di apertura di Valerio De Molli, è previsto un contributo in video conferenza del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. I lavori proseguiranno con l’analisi delle sfide globali del futuro e gli impatti sull’economia con l’intervento del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Nel corso della prima giornata previsti anche una serie di dibattiti e confronti sull’incertezza del quadro economico mondiale e sulla transizione.
Domani atteso il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e gli interventi di una nutrita presenza di ministri, esponenti politici e rappresentanti istituzionali di altri Paesi.

I temi al centro del dibattito

Gli organizzatori, tramite i social, hanno diffuso i temi che saranno discussi nel corso del summit. Grandi sfide e problemi strutturali dell’Italia su cui agire subito per rilanciare il Paese in vista delle tensioni sociali ampiamente prevedibili nei prossimi mesi.

Tra i deficit strutturali figurano la produttività stagnante, con una crescita dello 0,2% in 20 anni, la bassa propensione agli investimenti privati (tra il 20% e il 30% inferiore rispetto ai competitors europei), e i livelli salariali bassi, anche in questo caso in ‘difetto’ rispetto alle principali nazioni europee.
Tra i problemi strutturali, spazio anche alle criticità infrastrutturali e logistiche, specialmente al Sud, il basso tasso di partecipazione femminile alla forza lavoro, analfabetismo funzionale e ritardi nel passaggio all’era digitale. Sfide importanti che impongono alla politica un impegno serio per il rilancio dell’economia nazionale e la competitività con le potenze europee.

Non solo criticità strutturali, ma anche sfide globali. Tra le principali, secondo gli organizzatori del Forum, ci sono l’emergenza climatica e idrica, l’inverno demografico, la sicurezza alimentare e le tensioni sociali.