Agenzia entrate fisco - rottamazione - precompilata

L’Agenzia delle Entrate ha avviato interventi di manutenzione su immobili in uso in tutte le regioni, nella sede centrale laziale e nella provincia autonoma di Bolzano. Ventidue lotti per un totale di 30,6 milioni di euro messi a bando dall’Ufficio Gare.

Tempi ristretti per l’aggiudicazione. La presentazione delle offerte sarà possibile entro il prossimo 29 settembre, mentre l’apertura delle buste è previsto per il 5 ottobre. I concorrenti potranno presentare offerte per tutti i 22 lotti, con un tetto di aggiudicazioni fissato a 3 lotti.

L’appalto, della durata di 36 mesi, riguarda interventi edili manutentivi non programmabili, anche aventi carattere di urgenza, presso gli immobili in uso all’Agenzia delle Entrate, con particolare riferimento “ai soli immobili strumentali ad uso ufficio o deposito/archivio di proprietà dell’Ente o di proprietà di terzi condotti in locazione dal Committente”.

Di seguito riportiamo i lotti e gli importi:

  • Lotto 1 – Abruzzo – importo di 1.042.545 €
  • Lotto 2 – Basilicata – 404.819 €
  • Lotto 3 – Bolzano – 154.323 €
  • Lotto 4 – Calabria – 861.535 €
  • Lotto 5 – Campania – 2.389.170 €
  • Lotto 6 – Emilia Romagna – 2.175 381 €
  • Lotto 7 – Friuli Venezia Giulia – 724.197 €
  • Lotto 8 – Lazio – 2.595.178 €
  • Lotto 9 – Lazio Uffici Centrali – 1.665.151 €
  • Lotto 10 – Liguria – 922.796 €
  • Lotto 11 – Lombardia – 4.123.755 €
  • Lotto 12 – Marche – 748.147 €
  • Lotto 13 – Molise – 226.741 €
  • Lotto 14 – Piemonte – 2.524.430 €
  • Lotto 15 – Puglia – 1.692.547 €
  • Lotto 16 – Sardegna 1.252.070 €
  • Lotto 17 – Sicilia 2.516.222 €
  • Lotto 18 – Toscana: 1.741.548 €
  • Lotto 19 – Trento: 351.482 €
  • Lotto 20 – Umbria: 515.400 €
  • Lotto 21 – Valle d’Aosta 79.702 €
  • Lotto 22 – Veneto – (Valore non disponibile)

L’aggiudicazione di tutti i lotti avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base alla qualità tecnica (max 70 punti su 100) e al ribasso sul prezzo a base d’asta (max 30 punti su 100). Le offerte dovranno essere vincolate per nove mesi.

Gli interventi

Gli interventi si suddividono in “Piccola manutenzione” e “Manutenzione straordinaria”.

Nella piccola manutenzione (ai sensi del comma 2, lett. d) dell’art. 12), vi rientrano tutti gli interventi necessari a seguito di un guasto imprevisto, la cui esecuzione sia indilazionabile e indispensabile per assicurare la funzionalità dell’edificio, indipendentemente dall’importo. Rientrano nella fattispecie i lavori edili di manutenzione con importo inferiore a € 5.000,00 (al netto dell’IVA), come ad esempio la riparazione ed il rifacimento di servizi igienici, la riparazione ed il rifacimento di intonaci, rivestimenti e tinteggiature. Rientrano nella fattispecie anche la riparazione e rifacimento degli infissi e telai, il ripristino della tinteggiatura, degli intonaci e dei rivestimenti delle facciate e la pulitura delle facciate

Negli interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili di proprietà dei fondi immobiliari FIP e Fondo Patrimonio Uno, sono compresi il rifacimento o nuova realizzazione di intonaci esterni, la sostituzione di serramenti esterni, persiane, serrande, ecc., con altra tipologia di infissi differente per forma e materiali; – rifacimento di scale e rampe e la realizzazione, rifacimento integrale o integrazione di servizi igienico – sanitari.

Compresi nella manutenzione straordinaria anche gli interventi di sostituzione di tramezzi interni con modifica dello schema distributivo, ma senza alterare superfici, volumi e destinazione d’uso; interventi di realizzazione di elementi accessori o pertinenziali che non comportino l’aumento di volumi o superfici utili, come scale di sicurezza ed ascensori, volumi tecnici, centrali termiche, anche all’esterno dell’edifico. – sono compresi anche quelli finalizzati al risparmio energetico, come la coibentazione o rifacimento del manto di copertura e la realizzazione di cappotti esterni. – altre attività.